Studio di figura virile nuda, seduta in atto di tenere un bastone ('recto'); Studio di teste e piede ('verso'). figura maschile seduta

disegno, 1768 - 1768

Nudo maschile seduto sopra un masso. Co il braccio sinistro regge una lunga asta

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta colorata/ matita/ gessetto
  • ATTRIBUZIONI Gandolfi Ubaldo (1728/ 1781)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
  • INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Documentazione archivio ufficio catalogo (scheda non firmata ne datata). "Il foglio reca al centro una scrìtta antica che dichiara "Del Sig. Ubaldo Gandolfì celeb. pitt. Bolognese fece d'anni 40". La esattezza del tramando attributivo non è mai stata contestata, ed il disegno è citato negli inventari della Pinacoteca con questa assegnazione. Dì particolare interesse risulta la specificazione cronologica, molto rara per simili accademie di nudo, che sappiamo eseguite copiosissime dal Gandolfi. L'affermazione che compare sul 'recto' data al 1768 circa il disegno, mentre sul verso compare il 1761; è il tempo della piena affermazione di Ubaldo, sin dai tardi anni cinquanta figura dì punta della cultura pittorica bolognese ed ora riconosciuto maestro. Momento privilegiato dell'incammìnamento all'arte dei pittori bolognesi era lo studio, continuato e protratto, dal vero, da modello in posa; una condizione essenziale per la formazione presso l'Accademia Clementina, che prevedeva l'insegnamento impostato secondo un sistema dì regole di stampo classicista che divenne partìcolarmente severo nella seconda metà del secolo, in accordo con i fatti della cultura europea. Ubaldo aveva ottenuto più e più volte in gioventù il premio Fiori, un attestato accademico di frequenza che veniva attribuito m virtù dì una prova dì disegno dal nudo; allora suo maestro era il celebre anatomista Ercole Letti, specialista acclamato. Sappiamo che il Gandolfi, insieme con il fratello Gaetano, proseguì la frequentazione delle sedute accademiche dì studio per tutta la vita - caso ìnusuale, come si deduce dal risalto offerto al fatto dalle fonti biografiche; è pertanto solitamente assai arduo avanzare per siffatte accademie una specificazione cronologica. Questo secondo studio infatti porta già a diverse conseguenze la perseguita applicazione, in un progressivo scardinamento della forma, delineata con segno sempre più rapido e in talune parti, quasi approssimativo, con suggestivi effetti nella definizione del chiaroscuro, intenso e vibrante a definire i volumi, e all'evidenza ormai oggetto precipuo di indagine. In precedenza, come questo disegno, dì qualità sostenuta, attesta, l'attenzione era volta essenzialmente allo studio del corpo, alla definizione dì ferme e gesti, all'esperimento di atteggiamenti e pose. A questa accademia è pertanto accostabile anche il bel foglio a sanguigna della Pinacoteca di Brera (inv. n. 526/ID), simile anche per l'uso dì un tratteggio insistito nello sfondo". Il disegno è a matita rossa su carta marrone". Il disegno è a matita rossa su carta marrone ('recto'); matita nera e rossa ('verso')
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800437277
  • NUMERO D'INVENTARIO 961
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • ISCRIZIONI sul 'recto' in basso - 'Del Sig. Ubaldo Gandolfi cel. Pitt. bolognese, fese d'anni 40' - sul 'recto' in basso al centro - corsivo - a matita - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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