San Giuseppe con Gesù Bambino

statua 1700 - 1700

Il Santo, in atto di incedere, indossa un'elegante tunica verde impreziosita da decori dorati e parzialmente avvolta da un manto a più pieghe. Porta calzari dorati e reca sul capo un'aureola a fasci di raggi. Con la mano sinistra sostiene il corpicino nudo di Gesù Bambino, mentre con la destra sollevata doveva forse in origine trattenere il bastone fiorito, suo specifico e consueto attributo. La statua poggia su una base poligonale marmorizzata, sostenuta da un piedestallo a profilo spezzato con cornici nere e specchiature policrome simulanti varietà di marmi

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA legno di pioppo/ intaglio/ pittura/ marmorizzazione/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Bianchi Giuseppe (notizie 1700-1714)
  • LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La statua di San Giuseppe è da identificare con la scultura che, insieme al pendant rappresentante Santa Teresa, fu fornita alle Carmelitane Scalze da Giuseppe Bianchi per la somma di 200 lire, come recita un confesso di pagamento datato 19 novembre 1700 (Archivio di Stato di Parma, Conventi e Confraternite, LXXX, S. Giuseppe di Piacenza, Carmelitane Scalze, b. 18; cfr. Longeri C., La scultura a Piacenza dal Tardobarocco al Neoclassicismo, in Storia di Piacenza. Dai Farnese ai Borbone (1545-1802), II, Piacenza 2000, p. 1202). I simulacri dei due Santi titolari erano collocati nel coro interno della chiesa dei Santi Giuseppe e Teresa sullo Stradone Farnese, entro due nicchie laterali ai lati della Crocifissione: erano perciò destinati alla fruizione delle sole monache (Archivio di Stato di Parma, Atti di soppressione dei conventi, n. 148, I/45). Nel 1964 le due statue furono trasferite, insieme agli altri arredi di chiesa e monastero, nel nuovo convento eretto in Via Spinazzi. Lo scultore e intagliatore Giuseppe Bianchi, di cui è documentata anche la realizzazione di un baldacchino nel 1714 per la chiesa di San Sepolcro (Longeri C. - Pighi S., Il mobile piacentino, Piacenza 2003, p. 331), sembra un artefice capace, ma indubbiamente più versato nella definizione degli abiti che nelle descrizioni anatomiche. La veste e il manto di San Giuseppe sono segnati da minute e fitte pieghe ai cui percorsi è affidato l'effetto dinamico delle stoffe, con un gusto preludente al rococò
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800380428
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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