ritratto di Don Cesare Mandelli
disegno
1890/ 1899
Il giovane sacerdote è presentato a mezzo busto, frontalmente
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ matita/ carboncino
- AMBITO CULTURALE Ambito Piacentino
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Bozzini Paolo
- LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera entrò nel Collegio sul finire del XIX secolo quando i Padri Vincenziani, ai quali il cardinale Alberoni aveva affidato il seminario ab antiquo, ritennero opportuno porre accanto al ritratto del fondatore anche quelli rappresentanti ex-alunni. Qui si tratta di Cesare Mandelli (1867-1892), morto in concetto di santità perciò mostrato agli allievi dell'Alberoni come modello di virtù. L'opera venne riferita dal Rossi a Paolo Bozzini (Rossi, III, 1979, p. 321), ma giustamente l'Arisi ha fatto notare come dal 1882 l'artista, colpito da una grave malattia agli occhi, avesse completamente interrotto l'attività pittorica (Arisi - Mezzadri, 1990, p. 325). Oltre che ragioni storiche anche quelle stilistiche consentono di escludere la mano del Bozzini. Si tratta di un disegno piuttosto corsivo, una "fotografia", e fu prodotto da un ignoto artista locale, forse qualche padre del Collegio, nell'ultimo decennio del XIX secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800306608
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ISCRIZIONI in basso - D. CESARE MANDELLI - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0