capitello - bottega piacentina (sec. XII)

capitello 1150 - 1179

Lungo tutta la fascia circolare del capitello si susseguono episodi biblici ripresi dalle storie di Abramo. Le storie iniziano con la scena di Abramo, raffigurato come un uomo rivestio da una lunga veste con la barba inanellata, che si inginocchia davanti a tre angeli. Segue la scena con Sara che sporge da una casa, raffigurata mediante un arco sorretto da una colnnina tortile dietro al quale si intravede una torre traforata da monofore, mentre Abramo dialoga con tre figure angeliche una delle quali tiene in mano un rotolo. Abramo è quindi raffigurato mentre procede in cammino, impugnando una zappa che tiene appoggiata sulle spalle, mentre di fronte a lui procede Isacco sopra un mulo. L'episodio successivo raffigura Abramo che indica la strada ad un viandante mentre quello seguente mostra Abramo, con la spada sguainata, che viene fermato dalla mano divina mentre sta per sferrare il colpo mortale a Isacco trattenuto per i capelli con la mano destra. L'ultima scena mostra Abramo con un capro sacrificale che dialoga con un angelo

  • OGGETTO capitello
  • MATERIA E TECNICA pietra/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piacentina
  • LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Seppure questo capitello ha goduto di una certa fortuna critica nessuno tra gli autori che l'hanno preso in considerazione ha letto con completezza l'intero apparato delle iscrizioni e delle scene scolpite. Il Venturi riferisce il pezzo direttamente alla mano di Nicolò e anche il Porter ritiene il pezzo una diretta espressione della bottega niccoliana anche se la sua qualità sembra superiore rispetto agli altri capitelli veterotestamentari della controfacciata. Di diverso avviso il De Francovich che nota invece una goffa mescolanza di moduli derivati sia dalla lezione scultorea di Wiligelmo che da quella di Nicolò. Una ipotesi questa ripresa ed ampliata dalla Cochetti Pratesi che data questo pezzo intorno al 1140 mettendolo in relazione con i profeti della porta settentrionale del duomo di Cremona e notando alcune incongruenze del modellato. Di recente anche la Carino segue queste ipotesi, mentre il Klein amplia il discorso vedendo delle precise consonanze stilistiche tra questo pezzo ed altri capitelli figurati come quello con le storie di David o con la lapidazione di Santo Stefano che recuperano precise direttive Niccoliane legandosi a Modena e a Nonantola
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800267985
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ISCRIZIONI abaco - ABRAAM TRES VIDET ET UNUM ADORAVIT [...] DOMIS (SARA) ECCE [...]NEAS EI - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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