capitello di pilastro, elemento d'insieme - bottega piacentina (seconda metà sec. XII)
capitello di pilastro
ca 1150 - ca 1179
Sulla faccia principale è raffigurata una testa barbuta dalla cui bocca fuoriescono le code squamate di due animali mostruosi ed antropomorfi, nella foggia di demoni, che tengono a loro volta tra le braccia una coppia di arpie. Le membrature di imposta del capitello alla parete proseguono con a sinistra con: un uccello dal becco ricurvo (un pappagallo?), la raffigurazione di un nudo maschile che siede con le braccia appoggiate alle ginocchia, un animale mostruoso (un leone). Sulla destra sono invece visibili: una scimmia intenta a cibarsi di grappoli d'uva, un'altra figura animale (un cavallo?), una figura umana barbuta che funge da telamone
- OGGETTO capitello di pilastro
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MATERIA E TECNICA
pietra arenaria/ scultura/ incisione
- AMBITO CULTURALE Bottega Piacentina
- LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo capitello appartiene come anche altri analoghi coronamenti di pilastri delle navate minori, alla seconda campagna di lavori fissata cronologicamente dalla Romanini tra il 1150 ed il 1179, ritenendo in genere i capitelli delle navate laterali "di ambito strettamente emiliano". Mentre il Porter inserisce genericamente tutti i capitelli in una generica "età romanica", il De Francovich li include all'interno della cosiddetta "scuola di Piacenza" notando la presenza di una cospicua eredità nicoliana. Componenti queste che al contrario la Cochetti Pratesi ritiene via via sempre più stemperate. La Carino reputa i capitelli della navata settentrionale più antichi rispetto a quelli della navata meridionale. Più pregnante a riguardo è l'analisi effettuata da Lomartire che, seguendo Quintavalle e Gadeke, individua "la stessa cifra stilistica...che informa le sculture riconducibili a Nicolò nel settore occidentale dell'edificio" (p. 219), fatto questo espresso di recente anche da Klein (pp. 237-238) che nota in questo specifico capitello una forte influenza dell'arte di Nicolò. Si noti , infine come la sintassi figurativa della composizione di questo capitello sia strettamente imparentata con quella del quinto capitello della navata laterale destra. In particolare Lomartire nota che "i medesimi elementi formali individuabili sul portale nord della facciata" (p. 215) sono in rapporto quindi con i capitelli del duomo modenese. Si segnala anche D. Carino, Traccia di un catalogo della scultura della Cattedrale di Piacenza, Secc. XII-XIII, Tesi di Laurea, Università degli Studi di Pavia, A. A. 1978-1979
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800267974
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0