dipinto - ambito piacentino (secondo quarto sec. XIV)
dipinto
1325 - 1349
Personaggi: Madonna; Bambino; angeli. Simboli: stelo fiorito. Animali: uccellino
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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MISURE
Altezza: 140
Larghezza: 75
- AMBITO CULTURALE Ambito Piacentino
- LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco risulta citato per la prima volta dal Toesca nel 1912 ("La pittura e la miniatura...", ed. 1966, p. 75) come opera dell'inizio del '300 affine nei modi ai pittori romani della fine del Duecento, in particolare con il mosaico sulla porta laterale di S. Maria in Aracoeli o la Madonna di Pietro Cavallini in S. Maria in Trastevere. L'attribuzione cronologica viene ripresa dal Pettorelli (1922, p. 129) e si tramuta per Paratici (1926, p. 65) e Tagliaferri (1964, p. 110) diventando opera del '400. Ovviamente siamo invece in presenza di un maestro del XIV secolo operoso a nostro avviso intorno al secondo quarto del secolo, con fare arcaizzante legato ancora alla tradizione duecentesca che lo vincola a posizioni rigide nei due angioletti, alla resa delle mani stilizzate e con contorni marcati, secondo scelte comunemente in voga nella produzione lombarda intorno al II e III decennio del '300, chiaramente espresse ad esempio nell'affresco con i "funerali di Antonio Fissirago" (1327-1328) nella chiesa di S. Francesco a Lodi o in quella di S. Bassiano in Lodi vecchio. Niente vieta però che si possa essere in presenza di un maestro piacentino, essendo la città vivacizzata sin dal '300 da numerose presenze di artisti locali (G. Fiori 1987, pp. 200-211)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800267865
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0