capitello composito,
Nicolò (bottega)
notizie prima metà sec. XII
La testa d'ariete è resa in modo assai accurato mediante un sottile trattamente della pietra nella corna ricurve e nella zona intorno alla bocca. Gli occhi sono grandi, a bulbo, con le pupille affioranti in piombo
- OGGETTO capitello composito
-
ATTRIBUZIONI
Nicolò (bottega)
- LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ariete di collega per la tipologia e lo stile ad altri esempi usciti dai cantieri nicoliani della Sagra, Ferrara e S. Zeno. Per quanto riguarda il significato l'ariete è spesso scambiato con l'agnello, come simbolo di Cristo. Già in Sant'Agostino si legge che "l'ariete del roveto è Gesù Cristo coronato di spine ed affisso alla croce. Il tema dell'ariete è notevolmente diffuso nella scultura del XII secolo, soprattutto in Italia, in area emiliana e poi nei cantieri nicoliani. Per la bibliografia relativa ai capitelli si rimanda alla scheda n. 160
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800267580
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0