Carlo III di Borbone
dipinto,
1750 - 1799
Gentiluomo in piedi di tre quarti in abito riccamente decorato e con manto bordato di ermellino. Porta la fascia e al collo l'insegna del Toson d'Oro. La sinistra è alzata e la destra stringe il bastone del comando. Al fianco un elmo ornato di pennacchio
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
legno/ doratura
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Napoletano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Sforza Fogliani
- INDIRIZZO Viale Rimembranze, 87, Alseno (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto può ritenersi derivato dal ritratto eseguito nel 1775 da Bonito (Museo Campano di Capua), che fa pendant con l'altro dello stesso artista raffigurante Maria Amalia. Di questo ritratto esiste anche una versione al Museo del Prado. Dell'opera esiste anche una versione a incisione dello Schnab. Sembra confermare la provenienza napoletana del dipinto la resa del volto scolpito da forti accenti chiaroscurali. Tuttavia, rispetto all'autografo di Bonito, qui la pennellata brulicante e la luce fosca richiamano atmosfere di ascendenza solimenesca
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800259926
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE S36 (L. 145/92)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0