croce d'altare - ambito milanese (?) (sec. XVII)
croce d'altare,
ca 1688 - ca 1688
Base a sezione triangolare, poggiante su piedi leonini, percorsa lungo gli spigoli da volute fitomorfe e decorata su ciascuna faccia da volute, un melograno, una valva di conchiglia e un cartiglio centrale con le figure di S.Antonio, l'Immacolata, S.Francesco. Fusto risolto in un nodo a vaso rivestito di foglie d'acanto e in un breve balaustro anch'esso decorato da foglie; il punto d'innesto della croce è bacellato. Croce raggiata profilata da cornicetta modanata, con ricchi terminali a volute includenti un cherubo nei bracci superiori, il teschio in quello inferiore e lavorati con gli stessi motivi anche nel verso; la figura del Cristo morto, sovrastata dal cartiglio, è realizzata a fusione
- OGGETTO croce d'altare
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MATERIA E TECNICA
argento/ traforo/ sbalzo/ stampaggio/ cesellatura/ fusione
- AMBITO CULTURALE Ambito Milanese
- LOCALIZZAZIONE San Secondo Parmense (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta probabilmente della croce d'altare da assemblarsi con la serie dei sei candelieri d'argento donati alla chiesa dal Conte Scipione Rossi, anche se le notizie documentarie non ne fanno menzione: notevole è infattil'affinità stilistica e di proporzioni con la serie suddetta, nonostante non vi sia identità di decorazione. Si tratta di opera di gusto barocco dielevata qualità, caratterizzata da notevole plasticismo di lavorazione, assegnabile presumibilmente alla stessa bottega milanese da cui uscirono i candelieri e facente parte dell'acquisto del Conte Rossi del 1688. Anche la studiosa A.G. Quintavalle cita la croce seriandola con i candelieri
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800237566
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE S36 (L. 84/90)
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1994
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0