organo, 1777 - 1777

Collocato temporaneamente nella chiesa dei SS. Filippo e Giacomo, sul pavimento della navata laterale "in cornu Evangelii". Cassa lignea, posta su basamento indipendente, dipinta a tempera; tenda decorata a tempera su entrambi i versi. Facciata di 17 canne da Mi2,a cuspide con ali; bocche non allineate; labbro superiore "a mitria"

  • OGGETTO organo
  • ATTRIBUZIONI Traeri Agostino (notizie Metà Sec. Xviii)
  • LOCALIZZAZIONE Finale Emilia (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel secolo XVI la chiesa dalla SS." Annunziata, officiata dall'omonima confraternita, era situata lateralmente alla rettoria dei SS. Giacomo e Filippo ed in confine con la casa del podestà. Nel 1570 1'organare Giovanni Cipri scrisse, da Bologna, a un certo messer Borso affinchè interponesse i suoi buoni uffici presso la Comunità e presso i frati di un convento di Finale perché decidessero di far costruire al Cipri i loro organi. L'organare avrebbe così potuto cogliere l'occasione di venire a Finale per "acomciar" quello del l'Annunziata. Il 28 marzo 1571 gli uomini della confraternita presentavano in Consiglio la richiesta di poter costruire un poggiolo che sporgesse fuori dal muro della loro chiesa sul cortile della Comunità al fine di poter collocare un organo, presumibilmente nuovo o ricostruito dal Cipri. Nel 1783 la confraternita abbandonò la sua vecchia chiesa (successivamente inglobata nel palazzo pretorio), e si trasferì nell'attuale, in precedenza appartenuta alla confraternita delle Stira-nate. Con ogni probabilità anche l'organo fu trasferito in quell'occasione nella nuova chiesa. Lo strumento dovette giungere fino alla metà del '700 in non buone condizioni, come lasciano capire alcune notazioni dei partiti della confraternita. Al momento della soppressione di quest'ultima, ordinata dal governo napoleonico nel 1798, nell'inventario dei beni della confraternita redatto in quell'occasione non si fa alcun cenno alla presenza di un organo, forse perché considerato di proprietà di un privato. Lo suggerisce il fatto che in un altro inventario redatto nel 1816 viene annotato che nell'orchestra si trovava "un organo a quattro registri in un cassone di pioppo di proprietà del sig. D. Costanze Grillenzoni e suoi eredi"; nulla vieta di pensare che fosse proprio questo il vecchio organetto del Cipri. Dopodiché se ne perdono le tracce documentarie. Agli inizi del sec. XX la chiesa del l'Annunzi a ta fu dotata di un organo di Agostino Traeri (1777), identificabile con l'organo del medesimo autore che 1'organare Fortunato Ghidoni di Camposanto acquistò dalla chiesa di Savignano sul Panaro nel 1903. Lo strumento, trasportato per qualche anno nella parrocchiale di S. Martino Spino e lì rimasto fino al 1989, è oggi collocato provvisoriamente nella chiesa dei SS. Filippo e Giacomo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800235786
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • ISCRIZIONI sullo sportello anteriore - "Crespellani Arsenio" - a inchiostro -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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