turibolo,
1550-1599
Argento a sbalzo e cesello. Base appiattita con bordo sagomato e lobato in listatura piatta, ornata di fitti graffiti di racemi. Coppa sferica con in bassorilievo cherubini e angeli dalla testa in rilievo che servono di attacco alle catenelle, tra listature e cartigli arricciati. La parte superiore del coperchio è a cupola su tre ordini sovrapposti e decrescenti, traforati in cherubini e racemi, definiti negli spigoli da pilastri rotondi, mensole arricciate e volute
- OGGETTO turibolo
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Emiliana
- LOCALIZZAZIONE Zocca (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il turibolo e la rispettiva navicella furono acquistati dal parroco don Francesco Baraldi nel 1755 dai Gesuiti di Modena. Pubblicati da Garuti come lavori di alto artigianato artistico del tardo cinquecento, caratterizzati da elementi ornativi manieristici piuttosto tipici dell'epoca. I pezzi sono di grande importanza e rarità
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800233543
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 1971
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1980
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0