tunicella, serie - manifattura italiana (seconda metà sec. XVIII)
tunicella
1750 - 1799
Il disegno si basa su nastri a sviluppo verticale costituiti da pizzi e mazzi di fiori. I galloni (non originali e realizzati a telaio) presentano un motivo a piccoli rombi fra doppie bande verticali. Il colore del fondo è giallo pallido; nei fiori prevalgono invece i bruni e i bianchi, con broccature in oro e argento
- OGGETTO tunicella
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MATERIA E TECNICA
filo d'argento/ trama broccata
filo d'oro/ trama broccata
seta/ tessuto/ broccatura
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MISURE
Altezza: 117
Larghezza: 105
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE San Giorgio Piacentino (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno di questa stoffa rientra nella tipologia detta "a meandri", per via dell'impostazione secondo linee ondulanti verticali. Questo tipo di disegno si diffonde a partire dal quinto decennio del sec. XVIII, rimanendo in voga fino all' ottavo decennio, dopo il tramonto della moda lanciata da Jean Revel, che, tramite l'impiego del "point-rentré", prevedeva la realizzazione di sfumature nei colori che conferivano alla decorazione effetti di tridimensionalità. Nelle stoffe "a meandri" invece, i disegni vengono realizzati tramite l'accostamento di tinte piatte
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800201928
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0