Ecce Homo
dipinto
1350 - 1399
Il corpo di Cristo sporge dal sepolcro con le mani incrociate sul ventre e il capo, cinto da nimbo, reclinato sulla spalla destra
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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MISURE
Altezza: 78
Larghezza: 70
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
- LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco monocromo venne scoperto verso la metà del XIX secolo. Si tratta di un lavoro dimesso, ma gradevole, che risale alla seconda metà del XIV secolo, quando vennero aperte le cappelle del postcoro, dotate di sacrari laterali sul fianco destro del poliedro originariamente o successivamnete ornati di dipinti devozionali. Questo "Ecce Homo" è il più antico e testimonia la spinta votiva e pietistica promossa nel secondo Trecento dalle più diffuse organizzazioni religiose. Attulmente interdetto alla vista dalla mole del gruppo plastico della Pietà, è opera interessante, se si eccetua l'approssimativa ridipintura della parte bassa: la figura ripete il movimento arcuato dei due bracci della nicchia, replicandone l'asimmetria e risultando perciò inclinata verrso sinistra; ma il leggero squilibrio si risolve in sereno decoro nel volto quieto e dolente del Cristo, tratteggiato con sapiente semplicità
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800154546
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0