altare maggiore - ambito emiliano (seconda metà sec. XVIII)
altare maggiore
1750 - 1799
Su zoccolatura recente, l'altare in marmi policromi, tra cui il nero di Varenna, presenta ampie e mosse volute angolari nel paliotto con specchiatura centrale mistilinea; sopra la mensa, al centro, è posto il tabernacolo (cfr. scheda n. 08/ 00152311), saldamente fissato alle due alzate e profilato da cornice a volute girate verso l'esterno. Fasce in marmo nero lineari si estendono per tutta la lunghezza della mensa
- OGGETTO altare maggiore
-
MATERIA E TECNICA
marmo/ commesso
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
- LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare, proveniente dalla Chiesa di S. Agostino, alla soppressione napoleonica passò alla vecchia Chiesa parrocchiale di Podenzano; verso il 1930 fu acquisito alla Mensa Vescovile ad opera del vescovo Menzani per la cappella privata del Vescovado, ove rimase fino al 1975 ca., quando fu smontato e destinato (1977) a S. Maria in Cortina, ad opera di mons. Carlo Poggi (Poggi mons. Carlo, com. or., 1984). Le forme piuttosto accentuate, le volute angolari e le specchiature riconducono il manufatto alla tipologia degli altari settecenteschi con elementi curvilinei, di cui si conserva qualche esemplare, parzialmente riconducibile a quello in esame, nell'alta Lombardia (cfr. Gatti Perer M. L., Cultura e socialità dell'altare barocco nell'antica Diocesi di Milano, in "Arte Lombarda", 42/ 43, 1975, passim)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800152310
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0