San Giuliano l'Ospitaliere uccide i genitori

dipinto, ca 1480 - ca 1480

Sul pilastro in basso a sinistra: testa di Santo con aureola graffita. Settori laterali dell'arco: stemmi gentilizi con ornamenti esterni. Nella lunetta episodio della vita del Santo

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
  • LOCALIZZAZIONE Caorso (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1951 l'affresco, che purtroppo risulta frammentario in alcune parti, fu rinvenuto dal restauratore Emilio Barbalonga (datt.); subito ne fu data notizia da Rapetti con un articolo sul quotidiano locale, cui seguirono precisazioni manoscritte del Fermi (BCPc, Archivio Rapetti, voce "Caorso", cartolina postale). La scena, piuttosto rara nell'iconografia della pittura quattrocentesca dell'Italia settentrionale è stata identificata su suggerimento di Marzio Dall'Acqua (Pronti S, 1987, p. 250). Si tratta di San Giuliano l'Ospitaliere in atto di uccidere i genitori: come si ricava dall'agiografia, il Santo che uccise per errore padre e madre espiò la sua colpa aprendo un ospizio per viandanti presso il guado di un fiume. La devozione a San Giuliano, di derivazione francese, si sviluppa in Italia fra i secc. XV-XVI: è interessante a Caorso notare l'accostamento fra la devozione a San Rocco, santo Pellegrino e San Giuliano, patrono dei viaggiatori. Pronti segnala consonanze stilistiche con gli altri affreschi del gruppo commesso dalla famiglia Gimi e con la morte di San Bassiano del castello di Monticelli e vi trova riferimenti bembeschi; anche Ghillani, nella scheda del 1979, ha proposto il riferimento a cultura lombarda puntando l'accento sull'ttenzione per l'ambientazione, l'eleganza dei panneggi e dei volti. Particolarmente curata è la resa di particolari quali la coperta e la cornice sottostante come già rilevato dalla critica (Pronti S., 1987, pp . 250-252 cui si rimanda anche per tutti i riferimenti alla vita di San Giuliano e per i riferimenti bibliografici e degli studiosi locali in relazione allo scoprimento degli affreschi )
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800133960
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE S36 (L. 145/92)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1997
    2006
  • ISCRIZIONI cornice sottostante la scena - BARTOLOMEUS DE GIMIS FILIUS QUONDAM BETINI FECIT FIERI HOC OPUS PROPE IN (...) HANI M. (...)XXX DIE VII DECEMBRIS - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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