Madonna del Latte con San Giuseppe, San Rocco e il Beato Gottardo Pollastrelli
dipinto,
1490 - 1510
Personaggi: Madonna che allatta; Gesù Bambino; San Giuseppe; San Rocco; Beato Gottardo Pollastrelli. Figure: angelo. Attributi: (San Roco) bastone; cappello a larga falda; piaga sulla coscia. Attributi: (Betato Gottardo Pollastrelli) tavola dei colori; pennello. Attributi: (angelo) scettro. Animali: bue; asinello. Oggetti: mangiatoia
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Piacentino-lombardo
- LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco è menzionato dal Cerri come parte di un abside di costruzione precedente la chiesa di S. Anna, terminata nel 1334, e qui posto nel XVIII secolo. Maurino lo suppone invece trasportato in questa parte della chiesa nel 1536, in occasione dell'erigendo "nuovo oratorio" voluto dai frati Serviti per celebrare san Rocco e in seguito parzialmente ricoperto ai lati in basso, dalla cornice che ancora vediamo. Anche Dosi, riferisce la traslocazione come avvenuta nel 1535, e suppone l'affresco appartenente alla antica chiesa di S. Maria di Betlem, andata distrutta. In merito alle raffigurazioni dell'affresco si ha notizia di diverse datazioni e attribuzioni riguardo l'immagine della Madonna del Latte. La bibliografia locale la attribuisce a Gottardo Pollastrelli, seguace di san Rocco. Cerri la dice opera del sec. XV e Tononi riferisce la traduzione secondo cui san Rocco, giunto in Piacenza l'anno 1322, pregasse davanti all'immagine di Nostra Signora della chiesa di S. Maria di Betlem, ora S. Anna. Maurino riporta la leggenda di una stampa di circa un secola fa, esposta ai lati dell'affresco (di cui non ritiene accettabile la data) in cui è detto: "Quest'immagine/ della/ Beata Vergine del Ponte/ è quell'istessa/ che nell'anno 1322 rispose a S. Rocco, il quale la supplicava/ in questa chiesa di S. Anna le sequenti parole:/ O Rocco servo di Dio, sarà esaudita la tua orazione." L'affresco, del XV secolo dai caratteri ancora in parte trecenteschi, appare opera dello stesso pittore che ha eseguito la Madonna con Bambino nell'attigua chiesa di S. Paolo, la cui formazione risale alla scuola lombarda trecentesca. Anche la figura di san Rocco è ritenuta opera del beato Gottardo Pollastrelli, meno la parte bassa, che è "riparazione posteriore" (Cerri). Maurino concorda sostanzialmente col Cerri, attribuendo l'affresco agli ultimi anni de sec. XIV o ai primi del sec. XV e cioè dopo la canonizzazione del beato, avvenuta tra il 1379 e il 1387, e riporta inoltre la leggenda di una stampa analoga a quella descritta (di cui non accetta la data 1323) in cui è detto: "Quest'è quella miracolosa immagine/ di/ S. Rocco/ che nell'anno 1323 fu dipinta al naturale/ in questa chiesa di S. Anna/ da S. Gottardo Pollastrelli piacentino/ discepolo dello stesso S. Rocco". Questo frammento (attorno alla figura di san Rocco si può notare un solco, forse denotante l'inserimento del frammento stesso sul corpo dell'affresco) appare opera del sec. XV di artista lombardo, di mano diversa però da quello raffigurante la Vergine. Le due figure ai lati di san Rocco sono considerate da tutta la bibliografia di scuola bolognese e, rispettivamente, del XVI e XVII secolo; solo Maurino li suppone non posteriori al 1534. L'insieme denota un fondamentale intervento artistico a partire dalla fine del sec. XV agli inizi del sec. XVI con aggiunte posteriori
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800125179
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0