San Giacinto libera un indemoniato
dipinto,
1597 - 1597
Farinati Paolo (1524/ 1606)
1524/ 1606
Sullo sfondo architettonico a sinistra, San Giacinto ed altri due domenicani stanno esorcizzando un indemoniato; al centro del gruppo due figure femminili (vesti verdi e tendenti al giallo, rosse e violette); a destra l'indeminiato, dinoccolato e sgusciante, coperto da un drappo giallo e trattenuto da un uomo barbuto vestito di rosso. Sopra di loro, evanescente, il demonio si appresta a lasciare il corpo dell'uomo; nel nicchione posto sul fondo a destra un crocifisso
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Farinati Paolo (1524/ 1606)
- LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa tela, insieme alla altre due (schede nn. 259 e 260), fu commissionata negli ultimi mesi del 1596 a Paolo Farinati dal Conte Paolo Emilio Scotti che stava adornando la cappella di San Giacinto, in San Giovanni a Piacenza. Da un "Giornale" di mano dello stesso Farinati le tre tele risultano finite nel marzo del 1597. Non furono prese in considerazione dal Carasi e dalle altre guide locali che a lui si rifanno; furono "scoperte" solo ai primi anni del '900, quando fu pubblicato il "Giornale" del Farinati (Simeoni 1919, pp. 217-218); fu poi il Fermi (1912, pp. 255-260) a ricercale nella loro sede, ritrovandone però solo due, questa e quella rappresentante "Un giovane ucciso da un cavallo resuscita al tocco del corpo di San Giacinto appena morto" (scheda n. 260): mentre per la terza, la "Guarigione di una donna muta" (scheda n. 259), fu tratto in inganno da un dipinto di soggetto affine, ma di mediocre imitatore del Malosso (cfr. scheda n. 261). La Collobi (1939) segnalò la terza tela attribuibile al Farinati, ma continuò a riferirgli anche l'altra di ambito malossesco. L'Arisi, infine, ripubblicò tutte le tre tele, mettendo in evidenza come fossero state dipinte per essere collocate in un certo ordine: il "Miracolo dell'indemoniato" a sinistra; il "Miracolo della donna muta" al centro ed il "Miracolo del giovane caduto da cavallo" a destra. Così disposte le tre tele diventano quasi un "continuum narrativo" ed architettonico
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800112036
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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