monumento funebre di Moschino Simone, Bergamini Francesco, Bergamini Orazio, Molinari Giovanni Maria, Torbati Achille (fine/inizio secc. XVI/ XVII)
monumento funebre,
1599 - 1610
Moschino Simone (1553 Ca./ 1610)
1553 ca./ 1610
Bergamini Francesco (notizie 1581-1588)
notizie 1581-1588
Bergamini Orazio (notizie 1591-1612)
notizie 1591-1612
Molinari Giovanni Maria (1550/ Ante 1623)
1550/ ante 1623
Torbati Achille (notizie Fine Sec. Xvi-inizio Sec. Xvii)
notizie fine sec. XVI-inizio sec. XVII
Il corpo consta di un'urna in marmo nero nella quale sono accovacciati due leoni; sopra, appoggiate sopra un tinpano spezzato in marmo nero sostenuto da plinti in marmo giallo, sono sdraiate le statue della Fedeltà e della Mansuetudine. Sale efendo at alza un frontone a cuspide in marmo nero, con specchi in marmo giallo e putti in marmo bainco; ai lati due alti zoccoli, due figure maschili a tutto tondo in marmo bianco; la Fortezza e la Religione
- OGGETTO monumento funebre
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ATTRIBUZIONI
Moschino Simone (1553 Ca./ 1610)
Bergamini Francesco (notizie 1581-1588)
Bergamini Orazio (notizie 1591-1612)
Molinari Giovanni Maria (1550/ Ante 1623)
Torbati Achille (notizie Fine Sec. Xvi-inizio Sec. Xvii)
- LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1593 (F. Passero, 1539, p. 32) Il monumento è in costruzione. Le guide più antiche (dal Carasi, 1780 al Buttafuoco 1842) la considerano opera di ignoti. Si appurò in seguito (alla fine dell'800) che a progettarla fu Simone Mosca, detto il Moschino, probabilmente subito dopo la morte della Duchessa (1586). Il PELICELLI (1922,p.350 e ss.) stabilì in base a documenti che la esecuzione architettonica fu continuata da G.M.Molinari, e che Francesco e Orazio Bergamino ricevettero, dal 1588 al 1591, pagamenti per statue, nel 1604 Orazio Bergamino e Achille Torlati. Il PANCOTTI (1929, p.6 e ss.) rinvenne altri documenti comprovanti che nel 1621 Antonio Caliaro fornì le pietre per le specchiature gialle, e che nel 1660 il monumento non era terminato; fu terminato (relativamente) allora da Pietro Gavio scalpellino, che eseguì forse le parti decorative minori. La decorazione a rilievo è piuttosto scadente. Buone invece le figure della Fedeltà e della Mansuetudine; le due statue maschili sono caratterizzate da un freddo e massiccio michelangiolismo. Il monumento è rimasto incompiuto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800103433
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- STEMMI imperiale - Stemma - Stemma di Margherita d'Austria
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0