Madonna della Misericordia con i confratelli Battuti Bianchi
dipinto,
1500 - 1549
Affresco staccato con la Madonna della Misericordia raffigurata in scala gerarchica rispetto ai fedeli che accoglie col mantello
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Romagnolo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa dei SS. Apostoli Filippo e Giacomo
- INDIRIZZO Via Armando Diaz, 18, Bagnacavallo (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco si trovava nella chiesa dell'Ospedale Vecchio di Bagnacavallo. La provenienza spiega l'iconografia del dipinto, dal momento che la confraternita dei "Battuti Bianchi" era preposta alla cura degli infermi. Nel 1848, la Congregazione della Carità deliberò il distacco dell'opera, unitamente alla porzione di muro dipinta, e il trasferimento nella sede attuale. Una nota manoscritta della fine del XIX secolo, conservata nell'Archivio della chiesa della Misericordia, tramanda che il dipinto fu inserito in un'apertura appositamente praticata nella parete destra della chiesa. Culturalmente l'opera è legata alla Romagna, della prima metà del XVI secolo, con specificità riconducibili agli apporti di Bartolomeo Ramenghi e di Girolamo da Treviso. Bernardini (1980) attribuì il dipinto in esame al medesimo artista, a tutt'oggi sconosciuto, che eseguì le quattro piccole tele custodite presso la Pinacoteca Civica di Bagnacavallo, raffiguranti, rispettivamente, "Angelo Annuniciante", "Vergine Annunciata", "Natività" e "Adorazione dei Magi", e la pala raffigurante la "Madonna in gloria con Ss. Pietro e Paolo" della chiesa locale di San Michele Arcangelo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800069467-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0