L'apparizione del figlio Evangelista e di un angelo a Santa Francesca Romana

dipinto,

Soggetti sacri. Personaggi: Santa Francesca Romana; Evangelista. Figure: angelo

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Tiarini Alessandro (1577/ 1668): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Attribuito a Tiarini da Roberto Longhi, il dipinto fu pubblicato per la prima volta da Carlo Volpe (1972), che propose di collegarlo a quello ricordato da Marcello Oretti (ms. 110, c. 107) nella foresteria della chiesa di San Michele in Bosco. Volpe ritenne che l'esecuzione del dipinto fosse ascrivibile agli anni 1613 - 14, periodo in cui Tiarini eseguì vari dipinti per gli Olivetani, tra cui la Santa Francesca Romana che si trova, a tutt'oggi, nella seconda cappella a sinistra della chiesa. Questa data, accettata da Emilio Negro e Nicosetta Roio (2000), unitamente a Raffaella Morselli (1996), viene contestata da Daniele Benati (2001), il quale riconosce nel dipinto caratteristiche tipiche dell'attività di Tiarini degli anni '30. L'iconografia, piuttosto inconsueta, si relaziona con un episodio miracoloso della vita di Santa Francesca Romana, oblata olivetana nata nel 1384 e morta nel 1440, che prese i voti dopo essere rimasta vedova con sei figli: l'apparizione, nel 1412, del figlio morto di peste l'anno precedente, e dell'angelo che funge da presenza constante nelle raffigurazioni iconografiche della santa. Il forte contrasto luministico è una nota di chiara derivazione lanfranchiana, suggestiva per esprimere l'intensità del dramma
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800066500
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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