Saraceno
marionetta,
1890 - 1940
Figura con pantaloni alla zuava e sopra un'armatura in lamina di metallo sbalzata
- OGGETTO marionetta
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MATERIA E TECNICA
tessuto
- AMBITO CULTURALE Bottega Siciliana
- LOCALIZZAZIONE Imola (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sembra che la moda dei pupi cavalieri esistesse a Napoli e a Roma già dalla metà del 600, quando la introdussero i soldati spagnoli; ma la tradizione vuole che cavalieri e paladini abbiano fatto la loro comparsa in Sicilia solo due secoli dopo. Quale che sia la verità, resta il fatto che i "cavalieri armati" ebbero enorme successo: la visione del mondo proposta dall'opera e quella delle classi popolari meridionale era, infatti, conforme. Il carattere eroico, le nette categorie bene-male, l'eroe positivo-negativo, l'esaltazione della lealtà e del coraggio, facevano sì che il pubblico ritrovasse in queste vicende le proprie problematiche. L'opera dei pupi non trattava solamente leggende di cavalieri; il vivo desiderio di concretizzazione e di reinvenzione del quotidiano diede vita ai cicli di briganti, garibaldini e camorristi napoletani. Espressione dell'ideologia dei poveri, le storie di questi personaggi hanno riscosso il favore del pubblico fino alla metà di questo secolo. Il termine "marionetta" deriva da quelle figurine di legno che si vendevano per le strade, specie a Venezia, in occasione della "festa delle marie", celebrazione in cui si usava portare in procesione dodici enormi statue muliebri chiamate appunto "marione". Fantoccio a figura intera con le articolazioni snodabili, la marionetta è azionata da una ragnatela di fili collegati ad una crociera di legno. Di ascendenza nobiliare, la sua nascita risale al sedicesimo secolo anche se numerose testimonianze e scritti ci confermano una presenza di questi "prodigi semoventi", come li definisce Aristotele, fin dai tempi più antichi. Le prime testimonianze della presenza di questi fantocci, sono di origine sacra; in seguito, a questo elemento, s'intreccia quello profano, fino a prendere il sopravvento tanto che le autorità ecclesiastiche giunsero a bandire le marionette dalle rappresentazioni della vita di Cristo, della Vergine e dei Santi. Nel '700 le marionette attraversarono un periodo di grande favore: si preferivano le rappresentazioni di vicende dal sapore romantico e cavalleresco o ancora le opere liriche
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800054809
- NUMERO D'INVENTARIO H
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1997
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0