Stazioni della Via Crucis
dipinto
1786 - 1800
Il ciclo di dipinti murali è diviso in 14 sezioni (di cui due non visibili). Ciascuna ha un formato rettangolare ed è inclusa entro una cornice in stucco modanata
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Romagnolo
- LOCALIZZAZIONE Forlì (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In sede di catalogazione (1998) i dipinti murali sono stati avvicinati per stile ai modi di Pietro Micheli, pittore di origine fiorentina operoso a Forlì a partire dal 1725, con particolare riferimento ai dipinti custoditi nella chiesa di Santa Maria del Fiore della stessa città. Le composizioni essenziali e piuttosto spoglie, l'evidenza di componenti classicheggianti sono tuttavia indice di una cultura che ha ormai superato il linguaggio tardo barocco e si appresta a confluire nello stile neoclassico. Caratteri più consoni al ciclo in esame manifesta quindi Pietro Santarelli nelle storie di San Mercuriale della chiesa della Santissima Trinità, databili intorno al 1782; si veda soprattutto il modo di rendere le morfologie e le fisionomie di alcuni personaggi. Le pitture murali del monastero del Corpus Domini non appaiono cronologicamente molto distanti, essendo state eseguite non prima della ricostruzione dell'edificio, ultimata verso il 1785-86
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800053692-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0