Sposalizio di Maria Vergine
dipinto,
Rivarola Alfonso Detto Ghenda (1591-1607/ 1640)
1591-1607/ 1640
Il dipinto raffigura, sotto un'ampia struttura architettonica con colonne, volte, frontoni, lo Sposalizio della Vergine, attorniata da vari personaggi che assistono all'evento. In basso, davanti ai basamenti delle colonne, una donna con bambino giace a terra e a sinistra due uomini discorrono tra loro. A destra un uomo con mantello indica la scena. Il quadro è inserito in una cornice lignea dorata anch'essa seicentesca
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Rivarola Alfonso Detto Ghenda (1591-1607/ 1640): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Ferrara (FE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Un documento riportato dal Frizzi (6), e citato da A.Emiliani ( ) afferma che "Lucrezia D'Annibale Mordelli... nel 1622 li 17 dicembre per testamento rogato da Scipione Naselli notaio destinò £. 2000 marchesane...perché fossero pagate al magnifico Messer Carlo Bononi pittore, per sua mercede, di quattro quadri... da porre nel coro di questa chiesa". Ma in questa tela, come testimonia anche G. Baruffaldi (10) appare la mano dell'allievo di Carlo Bonone, Alfonso Chenda, come nota inoltre anche Andrea Emiliani (86) . Il dipinto è citato inoltre dalla consueta storiografia locale, dal Barotti (3) a L.N. Cittadella (96). G.Cavallini (9) afferma che "per morte dell'autore, il quadro degli sponsali della Vergine con San Giuseppe" fu compiuto dal Chenda, suo scolaro. Inoltre questo gruppo di quattro opere è stato preso in considerazione dal Lanzi ( ) e dal Gruyer (73)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800026034
- ENTE SCHEDATORE S08 (L. 84/90)
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1994
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0