Angelo custode
dipinto
1651 - 1700
Il dipinto è a formato rettangolare. La figura è ritratta di tre quarti, rivolta verso sinistra, con le mani incrociate sul petto e lo sguardo rivolto in direzione dello spettatore
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Romagnolo
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Gennari Benedetto Il Giovane
- LOCALIZZAZIONE Forlì (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In sede di catalogazione (1973) il dipinto è stato attribuito a Benedetto Gennari il Giovane, con una conseguente datazione al primo quindicennio del XVIII secolo. Il contesto di riferimento è ad evidenza quello guercinesco, collegabile alla presenza di opere del maestro di Cento nella città romagnola. Nel corso del Seicento qui fiorì un discreto seguito locale del linguaggio guercinesco, grazie alle personalità di Giuseppe Galeppini e Filippo Pasquali. Pertanto, piuttosto che confermare la precedente attribuzione pare preferibile collocare la genesi della tela nell'ambito forlivese della seconda metà del XVII secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800019625
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0