ancona - ambito romagnolo (seconda metà sec. XVIII)
ancona
1750 - 1799
L'ancona, notevolmente rimaneggiata in epoca recente, conserva della struttura originaria l'ampia cornice marmorea con centina a tutto sesto e coronamento superiore a due elementi curvilinei con motivi fogliacei e lateralmente teste di cherubini e festoni di fiori e frutta. Conserva al suo interno, entro una nicchia, la teca con la testa di S. Mercuriale (vedi S. M. 08/00019392)
- OGGETTO ancona
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MATERIA E TECNICA
marmo giallo di Verona
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MISURE
Profondità: 20
Altezza: 400
Larghezza: 320
- AMBITO CULTURALE Ambito Romagnolo
- LOCALIZZAZIONE Forlì (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Di discreto interesse, è opera di lapicida romagnolo della seconda metà del secolo XVIII. Prima del rimaneggiamento del 1920, l'ancona conteneva la grande tela attribuita ad A. Trevisani e raffigurante una B. V. coi Santi Francesco e Maddalena, spostata nella prima sacrestia e attualmente in restauro. Poi, come conferma il Casadei (E. Casadei, 1928, p. 82) l'arciprete Mons. G. Panzavolta nel 1920 trasferì "in altare proprio rivestito di marmo, la teca che conserva la testa di S. Mercuriale". Si pensava così di dare una collocazione piu' sicura al reliquario già rubato in precedenza quando era collocato nella teca dietro l'altar maggiore. Tutto questo è attestato anche dalla lapide posta nella parete sinistra della stessa cappella
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800019391
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0