acquasantiera - ambito romagnolo (seconda metà sec. XVIII)
acquasantiera
1750 - (?) 1799
La tazza, larga e svasata col bordo arrotondato e smussato, è sorretta da un piede elegantemente sagomato a sezione circolare con ingrossamento centrale, modellato inferiormente a forma di dado parallelepipedo a base quadrata. Oggetto di fattura assai pregevole
- OGGETTO acquasantiera
-
MATERIA E TECNICA
marmo egizio
-
MISURE
Diametro: 74
Altezza: 113
- AMBITO CULTURALE Ambito Romagnolo
- LOCALIZZAZIONE Forlì (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Casali (G. Casali, 1863, p. 17) e, sulle sue tracce, il Calzini-Mazzatinti (E.Calzini-G. Mazzatinti, 1893, p. 3) e il Casadei (E. Casadei, 1928, p. 81) rendono noto che questa pila dell'acqua fu fabbricata con materiale lapideo proveniente da un'antica ara pagana. Purtroppo di tale notizia, pur suggestiva, non è verificabile la fondatezza. Nella Biblioteca Comunale di Forlì, fra le carte della raccolta Piancastelli, troviamo a questo proposito una notizia interessante datata MDCCLXXXVIII (184 C.R.30): "Nelli primi secoli della Chiesa, S. Mercuriale, primo Vescovo di Forlì, dedicò alla Chiesa Arcipretale della SS. Trinità, già sede Vescovile, e prima Cattedrale...nel loco istesso ove di prima esisteva un Fano delli Gentili, le di cui vestigia, con pezzi dell'Ara di pietra di Paragone, e parte dell'antico pavimento di mosaico, furono ritrovate sotterra"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800019377
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- ISCRIZIONI nella conca della nicchia, in un cartiglio in stucco, su 4 righe - LAPIS. AEGYPTIACUS/ ARA. OLIM. ETHNICA/ TIBI. INVERSA. FORMA/ VAS. BENEDICTUM. ESTO - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0