Ernestine Comt: De Durazzo
stampa di invenzione
post 1784 - ca 1787
David Giovanni (1749/ 1790)
1749/ 1790
Vitalba, Giovanni (1738-1816/7)
1738-1816/7
Personaggi: Ernestine Aloisia Ungnad von Weissenwolff Durazzo. Oggetti: Colombe; faretra; frecce; arco; spartiti; libri
- OGGETTO stampa di invenzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte/ acquatinta/ bulino
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ATTRIBUZIONI
David Giovanni (1749/ 1790)
Vitalba, Giovanni (1738-1816/7)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La stampa in esame, pendant del ritratto di Giacomo Durazzo, raffigura la moglie del conte, Ernestine Aloysia Ungnad von Weissenwolf, ed è frutto della collaborazione tra Giovanni David, autore del disegno preparatorio - oggi disperso -, e Giovanni Vitalba, responsabile dell’incisione del volto. Come il ritratto del marito, anche questo foglio fu probabilmente realizzato a Venezia tra il 1774 e il 1776, nel periodo in cui David era ospite presso la dimora veneziana dei Durazzo. La composizione riprende la stessa struttura del corrispettivo maschile: il profilo dell’effigiata, inscritto in un medaglione sospeso tramite un nastro e poggiato su un basamento architettonico, è accompagnato da una ricca simbologia allegorica. Diversamente dal ritratto del marito, incentrato sulla celebrazione degli interessi artistici e intellettuali, qui gli attributi allegorici mettono l’accento sulla grazia femminile e l’amore coniugale, evocando una più delicata iconografia. Ciononostante, sono presenti un liuto, dei libri e uno spartito musicale che alludono agli interessi culturali di Ernestine, in buona parte condivisi con il consorte. Anche per quest'incisione, come segnalato nell’iscrizione, l’intervento di Giovanni Vitalba si concentra sulla resa del volto, probabilmente per conferire maggiore naturalismo. Come nel pendant maschile, la tecnica mista di bulino, acquaforte e acquatinta conferisce alla stampa una morbida gamma luministica e un effetto finale assimilabile all’acquerello. Benché sia stato ipotizzato che anche questa stampa fosse stata inclusa nella "Descrizione della raccolta di stampe di S. E. il Sig. Conte Jacopo Durazzo" (Benincasa, 1784), nessuno degli esemplari noti dell’edizione risulta corredato dal ritratto della consorte di Durazzo (Newcome-Grasso, 2003). La stampa deve quindi essere interpretata come un’opera autonoma, concepita tuttavia sin dall’origine come complemento del ritratto del marito, condividendone l’intento celebrativo
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700380669
- NUMERO D'INVENTARIO PAL-GE.INV. 5489
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Reale di Genova
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Reale di Genova
- ISCRIZIONI Al recto: entro la targhetta sul basamento - ERNESTINE COMT: DE DURAZZO/Neé de Weissenwolff/Ambassadrice Imperiale a Venise - corsivo alto-basso -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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