Orologio con cassa in bronzo fuso, sagomata e coronata da quadrante circolare. La cassa è costituita da un serbatoio per l'acqua sostenuto da due cigni aggettanti angolari, che incorniciano con le ali spiegate l'apertura, protetta da vetro, che consente di controlalre il fluiire dell'acqua. Le ali dei due cigni sono unite da ghirlande floreali che si collegano ad una conchiglia centrale. Sopra il serbatoio sono raffigurati due tritoni che sostengono con la bocca i due capi di uan ghirlanda floreale e profilano, con le lunghe code, la sagomatura del fastigio. Il fastigio presenta un mascherone centrale con un rubinetto che fuoriesce dalla bocca, per fare defluire l'acqua all'interno di un bilancino a foglia di ninfea ripiegata il cui movimento aziona il meccanismo dell'orologio. Al di sopra del fastigio il quadrante bianco con lancette e cornice perlata in ottone e cicfre in numeri romani. All'interno del quadrante il luogo e il nome dell'esecutore