Napoleone Bonaparte nelle vesti di Marte pacificatore

statua, post 1858 - ante 1859/01

La scultura poggia su un parallelepipedo di granito rosso, abbellito da quattro medaglioni. La mano destra impugna il globo terrestre, mentre sul braccio sinistro, sollevato a reggere l'asta del comando, è panneggiata una clamide

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • ATTRIBUZIONI Pandiani Giovanni (1809/1879)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Storico del Castello di Miramare
  • LOCALIZZAZIONE Castello di Miramare
  • INDIRIZZO Viale Miramare, Trieste (TS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura fu commissionata da Massimilano nel 1858 alla vigilia dei fatti di Plombieres, quale strumento di captatio benevolentiae nei confronti di Napoleone III. Il duco Lodovico Melzi, incaricato di consegnare personalmente all'imperatore la lettera di presentazione dell'opera, riferisce in una missiva del 28 giugno del 1858, il grande apprezzamento espresso dal sovrano. La scultura tuttavia a causa degli sviluppi storici, che videro la Francia schierata a fianco dei Savoia contro l'Austria, non sarà mai consegnata all'Imperatore e terminata entro il gennaio 1859 fu indirizzata a Miramare, dove occupa una posizione di rilievo all'interno del parco. La scultura di Pandiani riprende un orginale di canova lal quale l'artista lavorò su incarico di Napoleone Bonaparte tra il 1803 e il 1806, che tuttavia ne vietò l'aposizione in pubblico ritenendo disdicevole che il corpo sia ignudo. Tuttavia nell'intento originario valeva l'idea della sublimazione della bellezza e dell'eroismo. L'opera h. 3.50 m. fu acquistata nel 1815 dal Governo britannico che la dona a Lord Wellington, vincitore di napoleone a Walterloo, che colloca la scultura nella sua villa londinese, Apsley Haouse dove tutt'ora si trova. L'asta originaria è andata smarrita e fu rifatta nel 1860 da Agostino Pandiani, nipote di Giovanni, che con lo zio è titolare di una ditta specializzata in "manifattura di fregi e di cornici d'ottone". L'opera del Pandiani omette rispetto all'originale alcuni dettagli quali la spada accanto al tronco e la Vittoria alata sul globo. I medaglioni del piedistallo sono opera dell'artigiano Francesco Zavagna di Trieste (Grippi, 2013)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600032401
  • NUMERO D'INVENTARIO s.n
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Friuli - Venezia Giulia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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