Lago nella Brianza. paesaggio con un lago in Brianza

dipinto, 1857 - 1857

il dipinto è collocato nell'Atrio d'onore entro cornice in legno intagliata e dorata, decorata con volute e motivi vegetali lungo tutto il perimentro. Il dipinto raffigura le rive di uno stagno circondate da alberi frondosi e d’alto fusto, ricchi di fogliame scuro che si riflettono sullo specchio d’acqua collocato nella parte inferiore del dipinto. La luce diffusa dello sfondo penetra la cupa oscurità del viale alberato e della fitta vegetazione del sottobosco che in tal modo appare in controluce. Il lago è animato solo da qualche figurina appena abbozzata con pochi tocchi di pennello

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Valentini Gottardo (1820/ 1884)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Storico del Castello di Miramare
  • LOCALIZZAZIONE Castello di Miramare
  • INDIRIZZO Viale Miramare, Trieste (TS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera firmata e datata “G. Valentini 1857” fu acquistata dall’arciduca Ferdinando Massimiliano alla pubblica Esposizione nell’I.R. Palazzo di Brera a Milano. Dalla quietanza di pagamento datata 8 ottobre 1857 il pittore dichiara di aver ricevuto per un dipinto intitolato “Bosco presso ad uno stagno d’acqua” 1.650 Lire. Mentre la nota di pagamento dell’Accademia riporta anche la cifra di 150 Lire per la cornice. Il titolo stesso di Lago nella Brianza con cui è conosciuta l’opera è indicato nell’elenco delle iscrizioni ordinate ai pittori Mestre e Kitz nel 1863 per le cornici dei dipinti di Miramare. Gottardo Valentini, nato a Milano nel 1820, nella scelta dei luoghi sente la vicinanza per i paesaggi lombardi a lui ben noti e dimostra di aver appreso dai vedutisti una salda impaginazione prospettica, coniugando con sapienza sentimento romantico e tecnica realista, sintomo della sua attenzione verso gli sviluppi della pittura di paesaggio in Francia. Paesaggista orientato a un più autentico naturalismo, che si distinse per la scioltezza del tratto e per il cromatismo denso e caldo, con cui seppe riprendere temi oramai obsoleti, il Valentini espose per un ventennio a Brera, a Torino e in altre sedi italiane finché negli anno Sessanta abbandonò la pittura per dedicarsi al commercio. Il dipinto di Miramare rappresenta non solo un indubbio ricordo della permanenza in Lombardia di Ferdinando Massimiliano, nominato Governatore Generale del Regno Lombardo Veneto il 28 febbraio del 1857, ma s’inserisce in quella categoria di dipinti acquistati direttamente dall’arciduca secondo il suo personale gusto estetico e la sua elevata formazione artistica e culturale. Opere del Valentini erano già conosciute a Trieste come si evince dalle Letture di Famiglia del 1852, dove sono citati sei “lodevolissimi” quadri esposti a Brera e dalla Letture di Famiglia del 1855. Come riporta anche il quotidiano Il Diavoletto le opere del pittore rappresentano belle vedute […] con macchiette ben disposte che danni vita e verità alla scena”. Nello stesso anno inoltre due vedute lombarde del Valentini partecipano al concorso indetto dalla Sezione artico-letteraria del Lloyd Austriaco per realizzare dal dipinto prescelto un’incisione da distribuirsi “agli associati del Familienbuch in forma di premio” (F. De Bei, 2005)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600005929
  • NUMERO D'INVENTARIO AA55048
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Friuli - Venezia Giulia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2016
  • ISCRIZIONI in basso, a destra - G. Valentini 1857 - Mestre e Kitz - a pennello - italiano aulico
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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