come precisa Leopoldo Cicognara (1796), il dipinto riprende il centro della città di Livorno e il porto mediceo dal ponte della Torretta. Partendo con una lettura da sinistra verso destra si vedono la cupola e il campanile della chiesa di Santa Caterina, la fortezza vecchia con al centro il mastio di Matilde su cui sventola la bandiera dei Lorena e parte del palazzo di Cosimo I costruito sopra il bastione della Canaviglia. Tutt'intorno le mura medicee. Proseguendo sulla destra una bella ripresa del porto mediceo: di questo sono ben visibili il terzo molo, in direzione nord/nord-ovest, detto punta del molo, che termina con il forte del molo o fortezza del Granatiere, mentre sul retro si vede il secondo molo, braccio Cosimo, in direzione della torre del Fanale. Diverse imbarcazioni con le vele ammainate sono attraccate. In primo piano sulla terraferma, attraversata da un fosso, un canale, una mandria di buoi governata da tre uomini a cavallo. Sul canale un uomo sulla chiatta si fa trascinare a riva da altri due, mentre più a destra un altra figura maschile con un cane. Il dipinto è contornato da una cornice bianca, con contorni rossi e neri su sfondo blu. La cornice in legno dorata è originale