Muzio Scevola davanti a Porsenna. Caio Muzio Scevola davanti a Porsenna
cassone dipinto
1800 - 1899
Il dipinto raffigura Caio Muzio Scevola davanti a Porsenna nell'atto di mettere la mano destra nel fuoco. Il segretario del re, trafitto per errore al posto di Porsenna, è raffigurato davanti a lui. A destra soldati e cavalieri
- OGGETTO cassone dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a tempera
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LOCALIZZAZIONE Museo degli affreschi G.B. Cavalcaselle
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto sembra identificabile con il «Muzio Scevola che mette le mani sui carboni accesi, piccole figure bislungo», registrato senza attribuzione nell’inventario redatto nell’imminenza della dispersione della collezione di Francesco Caldana nel 1854 (Guzzo 1992-1993, p. 510 n. 207), ed entrato nelle collezioni civiche con un acquisto presso l'antiquario Cervetto Tedeschi nel 1886. In una delle vecchie guide di Castelvecchio (Avena 1937) fu assegnato a un Maestro veronese dei cassoni, mentre nella scheda d’archivio del Museo si parla di un «rozzo autore, forse veronese» della fine del XV secolo. Forse proprio per la scadente qualità del trattamento pittorico esso comparve nel catalogo di Trecca (1912) e nell’enciclopedico compendio di Paul Schubring (1923) sulla pittura rinascimentale di cassoni soltanto con la dettagliata descrizione iconografica della scena del coraggioso sacrificio di Muzio Scevola davanti al re etrusco, ma senza commenti sull’autore. Fino al più recente restauro condotto nel 2000 non si era sospettato che potesse trattarsi di un’opera di imitazione, ma a seguito della pulitura la stesura pittorica si è rivelata arida, priva di tracce di crettatura sulla superficie e la lettura a raggi infrarossi ha mostrato un disegno soggiacente ad acquerello steso con pennellate rapide, grossolane e sommarie, lo stesso segno nero e spesso che contorna le figure in superficie. A seguito di queste analisi, Francesca Rossi (2010, p. 478) ha proposto di riconoscere un lavoro di imitazione ottocentesca piuttosto che un'opera di un'antica bottega rinascimentale. (da Francesca Rossi 2010, p. 478)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500717703
- NUMERO D'INVENTARIO 926
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
- ENTE SCHEDATORE Comune di Verona
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0