San Giovanni Evangelista. San Giovanni Evangelista

miniatura ca 1495 - ca 1496

Il frammento raffigura l'anziano san Giovanni, nella solitudine dell’isola di Pathmos. L'Evangelista, caduto in ginocchio, sta ascoltando le rivelazioni della voce divina personificata dall’aquila nera, suo attributo, che si è fermata in aria alle spalle dell’apostolo. Lineazione: due righi musicali in inchiostro rosso con notazione quadra in inchiostro bruno. Scrittura gotica libraria in inchiostro bruno e rosso, due linee in lingua latina

  • OGGETTO miniatura
  • MATERIA E TECNICA ORO
    pergamena/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Bonfanti Liberale Detto Liberale Da Verona (1445 Ca./ 1527 ?)
  • LOCALIZZAZIONE Museo degli affreschi G.B. Cavalcaselle
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE A Verona sono rimaste solo tre opere su pergamena di Liberale. Il foglio con la "Natività di Cristo" (inv. 1377-1B309), il "San Giovanni evangelista" e l'"Adorazione dei Magi" (inv. 4360-1B321) entrarono al Museo nel 1883, insieme a numerose altre miniature attribuite genericamente a Girolamo Dai Libri e a Liberale, come legato del conte Giovanni Battista Buri. Non è noto per quali vie si fosse formata questa raccolta, ma numerosi indizi rivelano che la parte principale si compone di fogli e ritagli provenienti dai libri liturgici della chiesa olivetana di Santa Maria in Organo di Verona. Il monastero fu soppresso nel 1806, i beni demaniati, nel 1807 gli ultimi olivetani si trasferirono a Padova (Rognini 2002, p. 11; Segala 2004, p. 195). Il nome di Giovanni Battista Buri come proprietario appare per la prima volta nell’Indicatore del 1844 dello stesso Bennassuti (p. 48). L’Indicatore veronese per l’anno 1852 menziona per primo la «raccolta di miniature di Girolamo Dai Libri ed altre miniature di Pittori antichi» (p. 219), definita ancor meglio da Rossi (1854, p. 32) come «raccolta di miniature bellissime di Girolamo dai Libri e di Liberale», affermazione cui si associa anche Bernasconi (1864, p. 291). Mentre Franco nel 1877 (p. 90) e 1880 (p. 87) enumera «quindici cornici contenenti miniature di pittori diversi, alcune di Girolamo dai Libri», all’esposizione veronese del 1881 ne furono esposte 16, che due anni dopo entrarono nelle collezioni civiche. Le cornici sono elencate intorno al 1891-1892 dal cosiddetto Catalogo su cartoni (cfr. Trecca 1912, p. 195) nella sala V di palazzo Pompei, con i numeri d’inventario 309-311 (come di Liberale) e 312-324 (come di Girolamo Dai Libri). Sotto la direzione di Giuseppe Gerola la raccolta delle miniature venne nuovamente sistemata nella sala VIII, il «corridoio delle miniature», ricollocata entro nuove cornici, sempre sedici, secondo presunti criteri codicologici per «restituire le genuine unità originarie». Per le miniature, la divisione delle mani tra Liberale e i Dai Libri rimase un problema insoluto per molto tempo finché Del Bravo nel 1959 sciolse il nodo individuando nella congerie dei frammenti conservati a Castelvecchio le tre uniche opere miniate da Liberale (1962, 1963, 1967). La miniatura qui esaminata in origine illustrava la lettera dell'introito alla messa di san Giovanni: "In medio ecclesiae aperuit os eius et implevit eum Dominus spiritu sapientiae et intellectus". A sinistra si profila il margine curvato dell'iniziale "I" azzurra. Nel graduale di Santa Maria in Organo la miniatura si trovava già sul recto del foglio, come risulta dai resti delle parole che si sono conservate sul retro del frammento. Lo stesso graduale conteneva poco prima, ornato sempre da Liberale, il foglio 37 con la "Natività di Cristo" (inv. 1377-1B309) e, poco dopo, l'iniziale con l'"Adorazione dei Magi" (inv. 4360-1B321). Dopo più di mezzo secolo di assegnazione indiscriminata, a Girolamo Dai Libri e a Liberale, delle miniature appartenenti al fondo Buri, è stato Trecca (1910 e 1912, p. 52) a fare il primo passo verso la reintegrazione artistica del frammento. Registrando il "San Giovanni" insieme con l'"Adorazione dei Magi" sotto il numero 321, collegava ben due miniature tra loro e con altri dipinti di Liberale. A partire dall'anonimo Catalogo del 1913, l'operetta veniva elencata come di Liberale, salvo la riserva esternata da Mariani Canova (1986, fig. 8). Conviene però ricordare che spetta a Del Bravo il riconoscimento esclusivo del trio "Natività", "Adorazione dei Magi" e "San Giovanni Evangelista". Hans-Joachim Eberhardt (2010, p. 227) ricordava che questo ritaglio è legato alla "Natività" anche per l'uso della filigrana che copre la cornice a foglia d'oro. A livello stilistico, lo stesso studioso associava il frammento di Castelvecchio, databile tra 1495 e 1496, sia al Giovanni evangelista del 1471 dipinto nel medaglione della "Crocifissione" senese (1986, p. 223), sia a figure miniate da Liberale anni dopo nell'Offiziolo di Treviso (Mariani Canova 1986, p. 283). Inoltre pare che la figura del santo abbia ispirato Girolamo Dai Libri per il suo "Davide", insolitamente emozionato, nell'iniziale di Budapest (Eberhardt 1986, p. 127), anche per la messinscena in primissimo piano e per la posizione della mano destra. Servendosi del formato ristretto, Liberale ha drammatizzato convincentemente, in una visione ravvicinata, il momento dell'ispirazione che si esprime con quella caratteristica tensione appassionata per la quale il miniatore è diventato famoso: "et audivi post me vocem magnam tanquam tubae, dicentis: Quod vides, scribe in libro" (Ap. I, 10). Eberhardt (2010, p. 227) menzionava inoltre il simbolico ceppo d'albero da cui spuntano i rami freschi, che allude ad un altro verso del testo (Ap. II, 7): "Qui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis: Vincenti dabo edere de ligno vitae, quod est in paradiso Dei mei".||||(da Hans-Joachim Eberhardt 2010, p. 227)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500717562
  • NUMERO D'INVENTARIO 4359
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • ENTE SCHEDATORE Comune di Verona
  • ISCRIZIONI sul verso - [Bonum est confiteri domin]o et psa[llere nomini tuo alti]ssime - gotica libraria -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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