Madonna con il bambino e i santi Sebastiano, Rocco (?), Giovanni battista, Francesco, Pietro (?). Madonna con il bambino e i santi Sebastiano, Rocco (?), Giovanni battista, Francesco, Pietro (?)
Dipinto raffigurante al centro la Madonna che tiene in piedi sul suo ginocchio sinistro il bambino e attorno cinque santi: San Sebastiano, San Rocco (?), San Giovanni Battista, San Francesco d'Assisi e San Pietro (?). La scena si svolge all'aperto, presso un albero che si intravede a sinistra e su uno sfondo collinare. Maria si volge verso san Francesco, inginocchiato alla sua sinistra come un donatore che sembra presentato dal solenne, ieratico santo anziano privo di attributi visibili che chiude la composizione a destra e che per l'aspetto potrebbe essere Pietro, o un Giuseppe insolitamente volitivo. Il secondo santo da sinistra è appena visibile: può trattarsi di Rocco per la vicinanza a Sebastiano, cui si accompagna abitualmente come protettore contro la peste
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
-
ATTRIBUZIONI
Maestro Degli Inchini (notizie 1500/ 1510)
- LOCALIZZAZIONE Museo degli affreschi G.B. Cavalcaselle
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di una composizione inconsueta, di una "Sacra Conversazione" 'moderna'. L'autore sembra un artista di cui si conoscono altri lavori, assegnati in passato genericamente a Nicolò de' Barbari (cfr. Berenson 1957, p. 11), presunto fratello del più noto Jacopo, sulla base di un "Cristo con l'adultera" firmato e conservato nel Museo di Palazzo Venezia a Roma; lavori che sono stati ripresi in esame da Enrico Dal Pozzolo, cui si deve l'individuazione di alcuni caratteri specifici sui quali ha costruito un Maestro degli inchini (1992); lo stesso studioso ha in seguito indicato come opera di un Maestro di Palazzo Pretorio un dipinto di ubicazione ignota che presenta caratteri simili (1996, fig. 212). Questo secondo maestro è autore di alcune figure che fanno parte di un ciclo di affreschi nel Palazzo Pretorio di Cittadella (Padova), presi in esame da Giovanni Carlo Federico Villa (1999), che proponeva di riconoscerci Marcello Fogolino. Giuliana Ericani (2002b) ha invece avanzato dubitativamente la paternità di Giovanni Francesco Maineri. (da Anchise Tempestini 2010, cat. 143)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500717537
- NUMERO D'INVENTARIO 6856
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
- ENTE SCHEDATORE Comune di Verona
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0