personaggio sacro

rilievo, ca 1557 - ca 1557

statua raffigurante San Marco (a figura intera) reggente in mano un libro e una piuma; al suo fianco sinistro si scorge il muso del leone. Sul piedistallo ci sono incise a caratteri maiuscoli le iniziali del santo: S M

  • OGGETTO rilievo
  • MISURE Altezza: 65 cm
    Larghezza: 35 cm
  • AMBITO CULTURALE Produzione Veneziana
  • LOCALIZZAZIONE arsenale
  • INDIRIZZO sestiere Castello, rio de le Vergini, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE la statua in esame, murata sulla cinta muraria dell’Arsenale affacciantesi su rio, è parte di arredo scultoreo proveniente dal demolito complesso religioso delle Vergini che sorgeva un tempo alle spalle del muro. La statua a figura intera di San Marco è di fatti inserita all’interno di arco lapideo di portale di età gotica caratterizzato da una ricca decorazione di foglie carnose d’acanto e da un fiore alla sommità con Padre eterno benedicente. L’opera in esame, datata al 1557 (per lapide con iscrizione posta al di sotto di arco: “MDLVII ADI II MAZO / SPES ET AMOR GRATO / CARCERE NOS RETINET / S. M. DELLE VERZERE”) affianca, assieme alla statua coeva di Sant’Agostino la Madona con Bambino in braccio. Il santo, reggente con una mano una piuma per scrivere e il libro chiuso nell’altra, è affiancato da leone che sbuca alla sua destra. “Rappresentato in età matura, con la tunica e il pallio, spesso nell’atto di scrivere il Vangelo; il suo attributo è il leone alato, a lui abbinato poiché il suo Vangelo comincia con la figura del Battista nel Deseto” (Giorgi, 2004, p. 236). Sul basamento sono incise a lettere in maiuscolo le iniziali S M. A proposto degli edifici del complesso religioso delle Vergini, essi furono fondati nel XIII secolo per essere distrutti nel 1844. Lo storico Tassini (1969, pp. 7-10) così scrive a riguardo: “Il doge Pietro Ziani, dietro consiglio di Ugolino vescovo Ostiense, che poi fu papa Gregorio IX, eresse nel 1224 una chiesa intitolata a S. Maria Nuova di Gerusalemme, aggiungendovi un convento di monache Agostiniane, per cui ambidue gli edifici si dissero volgarmente di S. Maria delle Vergini. Egli ne assunse il juspatronato, e lo trasmise ai propri successori, […]. Tanto la chiesa, quanto il convento delle Vergini, andarono soggetti ad incendio nel 1365, e nel 1487, dopo cui vennero rifabbricati. Per decreto 29 novembre 1806, si assegnarono alle truppe di Marina […]. Ora sono completamente demoliti […]”
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500641104
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
  • DATA DI COMPILAZIONE 2013
  • ISCRIZIONI sul piedistallo - •S•M• - maiuscolo - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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