araldica

chiave di volta, (?) 1600 - (?) 1699

tre stemmi nobiliari a rilievo in chiave di volta di arco di ponte

  • OGGETTO chiave di volta
  • AMBITO CULTURALE Produzione Veneziana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo privato
  • INDIRIZZO Santa Croce, 2331-2332-2333/ Calle de la Regina, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE i tre stemmi sono posti in chiave di volta del ponte detto di San Daniele (fronte verso il muro di cinta dell’Arsenale). Gli scudi succitati sono da ricollogare con i tre stemmi gentilizi attribuibili ai Provveditori di Comun che si occuparono dell’edificazione del ponte, menzionato in precedenza, nel corso del Seicento {«I Provveditori di Comun furono istituiti in numero di tre nel 1256 ed ebbero, fin dall’inizio, ingresso nel Maggior Consiglio e nel Senato, con diritto di voto in quell’ultimo dal 1311. […] Essi avevano inoltre cura delle strade pubbliche, dei ponti, delle fondamenta, dei canali piccoli […]»} (Pazzi, 2000, v. I, p. 900). E' probabile che un tempo nell'altra chiave di volta dell'altro fronte del ponte vi fosse scolpito un leone simbolo della Repubblica di Venezia (probabilmente scalpellato a seguito della caduta della Serenissima). Per quanto concerne l’attraversamento del rio de S. Daniel, verso la fine del 1400 questo era possibile grazie ad una semplice passerella lignea che portava alla chiesa e al monastero di San Daniele (tale complesso religioso fu fondato nel secolo IX dai Bragadin ma demolito nel 1839 per poter costruire la nuova caserma militare). Alla fine del secolo XVIII invece la struttura del ponte era già in pietra con una sola banda. Sul ponte di S. Daniel l’erudito Cicogna (1789-1868) ci tramanda quanto segue nel volume I delle “Iscrizioni veneziane” (1824-1853): «Si leggono queste sigle scolpite all'estremità di una delle due bande del Ponte che mette a questa chiesa di san Daniele, il quale fu riedificato sotto l'abbadessa MARIA LVCREZIA SAGREDO, come dalle sigle A.M.L.S. Le altre sigle credo che indichino una monaca della famiglia PAGAN cittadinesca, così deducendolo dallo stemma. L'abbadessa era stata eletta nel 1745». Per quanto concerne i ponti a Venezia pare che verso la metà del secolo XV ce ne fossero circa 450 in pietra: erano con il piano di calpestio piano o minimamente convesso o con alcuni gradini profondi e obliqui per poter riuscire a percorrerli con facilità con carri e bestie. I primi ponti costruiti con materiale lapideo dei quali si ha notizia risalgono solamente al 1170: è in questo periodo che lo sviluppo urbanistico impose l'esigenza di creare dei collegamenti viari secondari via terra rispetto ai pricipali via acqua
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500641092
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
  • DATA DI COMPILAZIONE 2013
  • STEMMI il primo scudo da sinistra - gentilizio - Stemma - scudo accartocciato troncato, [al primo volto umano (?)]
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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