Abito di Corte (chao pao)
Struttura: giacca svasata, scollo rotondo e apertura diagonale dx conclusa in fascia di girovita, maniche lunghe rastremate con inserti a manicotto e paramani a zoccolo di cavallo (mati xiu); gonna a pieghe a grembiali appaiati, con apertura destra segnata da patta quadrata (ren). Complementi strutturali: 5 bottoni in bronzo a fusione piena decorati a rilievo con asole applicate in sbiechino di raso nero; bordure in raso nero con disegni in argento cartaceo di tondi con draghetti ed emblemi di prosperità infiocchettati, applicate ad apertura, giro-vita, paramani, patta, lati e orlo della gonna, sono profilate con galloncino a treccia in oro lamellare. Fodera in damasco azzurro, con fittissimo motivo vegetale stilizzato. Colori: fondo blu-nero, disegni in policromia e oro e argento
- OGGETTO abito
- AMBITO CULTURALE Manifattura Cinese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Arte Orientale
- LOCALIZZAZIONE Ca' Pesaro
- INDIRIZZO Santa Croce 2076, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'abito presenta caratteri di grande raffinatezza stilistica e tecnica, che lo avvicinano alle migliori produzioni del primo ottocento(cfr. J.Vollmer,In the Presence of the Dragon Throne, cat.mostra, Royal Ontario Museum,Toronto 1977, fig. p. 55). Risulta difficile tuttavia trovare l'esatta corrispondenza di questo chao pao con un rango o un ufficio, in quanto gli studi compiuti fino ad oggi hanno privilegiato i non numerosi esemplari imperiali, trascurando completamente gli abiti di corte per i ranghi subordinati. Stando tuttavia alle norme suntuarie del Huangchao liqi tushi, questo chao pao potrebbe ricadere nella casistica degli abusi o delle irregolarità: infatti le sole prescrizioni di medaglioncini con draghetti disposti sulla gonna sopra la fascia xilan, rispettivamente in numero di 18 e 14, e non mai di 12, come in questo caso, riguardano solo i chao pao dell'Imperatore e del Principe Ereditario, nel modello estivo e nel secondo modello invernale (cfr. G. Dickinson-L. Wrigglesworth, Imperial Wardrobe, London 1990, p.152). Alla collezione Bardi appartiene un chao pao, analogamente ricamato in policromia, oro e argento su fondo blu-nero, che in base all'analisi stilistica risulta databile al terzo quarto del secolo XIX. Acquistato in Cina da Enrico di Borbone Conte di Bardi tra ottobre 1888 e febbraio 1889
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500402579
- NUMERO D'INVENTARIO 1214
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo Museale Veneziano
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sui bottoni e sullo scollo dietro - Tong ji (manifattura Tong) ; shi duan chaofu...(abito di corte in raso color pietra...) ; si wan er ko (quarantamiladue) caratteri mazi di stile commerciale - cinese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0