Uomo che immobilizza un altro con un bastone. scena di battaglia

stampa a colori stampa di invenzione, 1825 - 1825
Ashiyuki (notizie 1813-1833)
notizie 1813-1833

Figure maschili: due uomini. Paesaggi: notte in montagna; grande pino; entrata di un tempio

  • OGGETTO stampa a colori stampa di invenzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ xilografia
  • MISURE Altezza: 350 mm
    Larghezza: 249 mm
  • ATTRIBUZIONI Ashiyuki (notizie 1813-1833): inventore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Arte Orientale, Collezione Bardi
  • LOCALIZZAZIONE Ca' Pesaro
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La stampa raffigura, in una notte in montagna, sotto un grande pino e vicino all'entrata di un tempio, l'attore Nakamura Utaemon III (1778-1838) che immobilizza un uomo servendosi di un lungo bastone. Qui l'attore interpreta il ruolo di un bonzo errante che ha un piccolo campanello appoggiato ad un sostegno inserito nella cintura; dietro a lui, appoggiato a terra, c'è il baule che egli di solito porta sulla schiena. Questo tipo di bonzo, o meglio di pellegrino, si chiama rokujurokubu o rokubu. Andava in pellegrinaggio a 66 templi di varie province allo scopo di dedicare a ognuno di essi una copia dei 66 sutra della setta Nichiren da lui copiati. L'usanza, iniziata già nel periodo Kamakura (1185-1333) si diffuse anche fra la gente comune. I pellegrini, sia i maschi che le femmine indossavano un kimono grigio di cotone e portavano sulla testa un largo cappello, sulla schiena uno zushi, baule lungo, in mano un lungo bastone con alla sommità dei campanellini e un piccolo campanello alla cintura. Recitando i sutra si fermavano si fermavano davanti alle case per chiedere l'elemosina. I rokubu, che appaiono nei drammi kabuki, sono spesso personaggi che si travestono da bonzo per nascondere la loro vera identità e celano una spada dentro il bastone. In questo caso si tratta della parte destra di un dittico, la cui parte mancante raffigura l'attore Sawamura Kunitaro II che interpreta Hatsuyuki, moglie di Takahashi Sakujuro, vestita da viaggio. Sono personaggi del dramma Keisei hyakumangoku che, a giudicare dai nomi dei personaggi, sembra essere una versione del dramma Ehon gappo ga tsuji, scritto da Tsuruya Nanboku e altri autori e rappresentato per la prima volta a Edo nel 1810. Considerato un capolavoro fra le storie di vendetta è stato spesso portato sul palcoscenico fino alla fine del XIX secolo. La storia, il cui tema principale è costituito dai complotti tramati ai danni di un casato, ha un lieto fine dopo tanti episodi di crudeltà in cui i cattivi hanno la meglio sui buoni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500275314
  • NUMERO D'INVENTARIO 3502
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo Museale Veneziano
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2004
    2006
  • ISCRIZIONI in alto a destra - GIGADO ASHIYUKI GA / Gigado Ashiyuki dipinse - giapponese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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