altare maggiore - manifattura veneta (inizio sec. XVII)
Il grande altare, tutto giocato coloristicamente su un semplice bicromatismo, presenta quattro colonne, con capitello composito che, impostate su plinti a loro volta poggianti su un alto basamento, sorreggono una trabeazione, con dentelli decorati da foglioline d'acanto, ed un frontone curvilineo. Il grande dossale e' concluso da una sopraelevazione: in corrispondenza dell'arco centinato e' sovrapposto un frontone triangolare, compreso entro il timpano di un altro frontone, il quale, invece, occupa l'intera larghezza del dossale; quest'ultimo frontone si presenta centinato e spezzato nel centro, dove sono collocate due grandi volute. Tra le colonne, lateralmente, sono ricavate due nicchie, ove sono ospitate le due statue della Madonna e San Giovanni, coronate da una decorazione a festone floreale. il paliotto della mensa e' lavorato con la geometrica incrostazione di marmi policromi, disposti a raggiera entro ovali ed esagoni, delimitati da spesse cornice, alternativamente disposti. Sulla mensa e' poi collocato il prezioso tabernacolo, opera del Torretto
- OGGETTO altare maggiore
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MATERIA E TECNICA
marmo bardiglio
marmo bianco di Carrara
pietra d'istria
- AMBITO CULTURALE Manifattura Veneta
- LOCALIZZAZIONE Montebelluna (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Come scrive il Serena, "Nel giorno di lunedi' 31 luglio 1809, (..) il signor Domenico Aita, quale Direttore del Demanio, forma finale contratto per la vendita di tre Altari, convenuta con il Sacerdote sig. Angelo dal Mistro Preposito di Montebelluna"; tra questi altari e' compreso anche il Maggiore proveniente da Santa Maria Nuova (SERENA, 1910). Esso, di sobrie forme ancora cinquecentesche, "fu costruito, con il contributo di Girolamo Dolzano, decano della cattedrale, che mori' nel 1621" (TORRESAN, 1986/87)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500235703
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0