miracolo di S. Giuliano mentre si reca al martirio
dipinto,
ca 1674 - ca 1674
Zanchi Antonio (1631/ 1722)
1631/ 1722
Al centro del dipinto si erge un grande calderone sul bordo del quale siede un uomo in bilico con in mano un secchio. Sopra, dei cherubini con fiori e palme apaiono in un cielo notturno. A destra spicca l'alto podio su cui siede, in trono, il tiranno con in mano il bastone di comando, riparato da un rosso tendaggio. In basso, in primo piano, i corpi seminudi dei vari personaggi, tra i quali emergono il santo ed un fanciullo dalla veste celeste. Accanto, un vecchio appena miracolato è in procinto di sollevarsi dalla barella
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Zanchi Antonio (1631/ 1722)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Giuliano Martire
- INDIRIZZO San Marco, s.n.c./ Campo S. Zulian, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il primo a informarci della sua lavorazione presso lo studio dello Zanchi è il Boschin (1674) che ci permette di collocarlo cronologicamente tra le opere eseguite intorno al 1674. Si può infatti accostare al "Giudizio Universale", eseguito per la sala dell'Albergo Nuovo della Scuola Grande di S. Fantin e Girolamo, datato intorno a tale anno. Grazie alle vicende della vita di S. Giuliano di Antiochia, è possibile ricostruire l'episodio ed identificare il giovinetto in Celso: figlio del tiranno Marciano che, convertitosi venne gettato in prigione (Grandis D., 1761, pag. 288 e sgg.)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500137286
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0