Motivi decorativi a girali vegetali

decorazione pittorica, post 1587 - ante 1630

Decorazione pittorica del registro inferiore delle aperti e dello sguincio della porta-finestra verso il cortile pensile dei Cani

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MISURE Altezza: 2,20 m
    Lunghezza: 3,80 m
    Larghezza: 3,30 m
  • AMBITO CULTURALE Scuola Mantovana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale/ D, 1, 21/ Camerino degli Uccelli
  • INDIRIZZO p.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il registro inferiore delle pareti presenta una decorazione a grandi riquadri rettangolari (tre per parete, in corrispondenza delle soprastanti partizioni dipinte), inseriti in un telaio architettonico costituito da zoccolo di finti marmi e pilastrini dal fusto ornato con motivo a doppia treccia. Ciascun pannello dipinto reca una cornice interna a meandri che ne definisce i bordi e ne suddivide lo spazio in quattro settori, disegnando, al centro del campo rettangolare, uno spazio ovale o ottagonale (i due modelli si alternano e gli ovali si collocano sempre al centro di ciascuna parete), contenente talora tracce di una decorazione a grottesche: i quattro campi minori contengono carnosi girali vegetali su fondo di marmi venati. I vari motivi, dai colori particolarmente vividi, sono stati ampiamente ripresi nel corso dei restauri novecenteschi e in particolare di quello condotto da Clinio Cottafavi che, a seguito del restauro architettonico dell'ambiente volto al tamponamento di aperture non originali e al ripristino di quelle documentate, provvide necessariamente all'integrazione pittorica delle aree tamponate: l'operazione è ben leggibile sulla parete nord, dove si aprivano due porte, e sulla parete ovest, dove una porticina conduceva a una scaletta. La decorazione dovrebbe riferirsi a un momento successivo all'intervento su volta e parte alta delle pareti: sui lati della porta finestra, la prosecuzione della cornice con motivo a meandri verso l'alto, al di sotto del tamponamento messo in opera nel 1926-1927 per ripristinare lo stato originario, evidenzierebbe che questa decorazione fu dipinta proprio quando la finestra “fu [in data imprecisata] otturata nella parte inferiore e portata in alto in rottura fino sopra al cornisotto” (Cottafavi, 1928), alterando l'assetto di epoca guglielmina. Non è chiaro se i lacerti di grottesche presenti al centro delle singole specchiature siano, invece, residui di una decorazione realizzata contemporaneamente a quella della volta
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267707-4
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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