Motivi decorativi a grottesche
decorazione plastico-pittorica,
ca 1577 - ante 1587
Decorazione plastico-pittorica costituita da fascia continua dipinta, delimitata inferiormente da cornice in stucco modellata e parzialmente dorata
- OGGETTO decorazione plastico-pittorica
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MATERIA E TECNICA
stucco/ modellatura a stampo
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MISURE
Altezza: 0,80 m
Lunghezza: 3,80 m
Larghezza: 3,30 m
- AMBITO CULTURALE Scuola Mantovana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale/ D, 1, 21/ Camerino degli Uccelli
- INDIRIZZO p.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Alle pareti del camerino, immediatamente sotto la sequenza di lunette, corre una fascia dipinta, delimitata superiormente dal cornicione d'imposta della volta e lungo il margine inferiore da una cornice minore. La decorazione, priva di soluzioni di continuità strutturali, appare organizzata in dodici riquadri (tre per lato), la cui lunghezza corrispondente a quella delle soprastanti lunette: ciascun riquadro è separato dal successivo da un soggetto di ispirazione grottesca, simile a un'erma, posto in corrispondenza della base del pennacchio. Come negli elementi della volta, anche nella successione dei riquadri ricorre l'alternanza dei colori giallo-ocra e bianco, alternativamente costituenti il colore di fondo della cornice e della parte centrale di ogni riquadro. Proprio il diverso tipo di cornice dipinta determina la successione di due modelli: il primo caratterizzato da cornice decorata da motivi a racemi su fondo bianco e quattro piccole cornici a cartoccio angolari, il secondo con bordo di girali vegetali su fondo giallo e quattro rosette dorate angolari. Tutti i riquadri contengono una fine decorazione a grottesche, nella quale il ruolo di protagonisti è assunto da animali di ogni tipo, reali e fantastici, dipinti con particolare attenzione al dettaglio; le architetture di fantasia seguono prospettive centrali ben costruite e ogni figura appare definita nel minimo particolare. Le “erme” tra i riquadri sono alternativamente maschili e femminili e costruite per assemblaggio di elementi: basi, recipienti, cornucopie, tessuti, e molti altri. Solo il riquadro centrale della parete orientale, con le due “erme” laterali, è frutto integrale di restauro poiché, come ricorda Cottafavi (1928) in fase preliminare ai lavori, la finestra “era stata otturata nella metà inferiore e portata in alto in rottura fino sopra al cornisotto”: con il ripristino dell'apertura originaria si procedette quindi all'integrazione pittorica, affidata ad Aldo Fiozzi. Al di sotto della fascia dipinta corre una cornice in stucco ornata da motivi dorati su fondo bianco di foglie stilizzate, fusarole e perline che separa la decorazione soprastante dal registro inferiore delle pareti. L'interruzione della cornice sul lato orientale e le sconnessioni che si osservano in alcuni punti sono dovute rispettivamente all'ampliamento verso l'alto della porta-finestra e all'apertura di porte in fasi successive, come ricorda Cottafavi (1928) preliminarmente al restauro: il muro settentrionale era stato, infatti, perforato da due porte, poi otturate, operazione che causò l'abbassamento di un tratto del “cornisotto”; di una certa rilevanza la lunga crepa che attraversa la cornice sulla parete meridionale, causa di problemi statici anche per la corrispondente loggetta dei Cani e sulla quale si intervenne proprio in occasione del restauro degli anni Venti del secolo scorso
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267707-3
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0