Motivi decorativi architettonici
decorazione pittorica,
ca 1595 - ante 1601
Viani, Antonio Maria (e Aiuti)
1550 (?)-1635
Decorazione murale imitante modanature architettoniche, posta a decorazione del registro inferiore della parete ovest e delle testate nord e sud della loggia, immediatamente sotto le lunette
- OGGETTO decorazione pittorica
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MISURE
Altezza: 5,30 m
Lunghezza: 19,70 m
Larghezza: 5,00 m
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ATTRIBUZIONI
Viani, Antonio Maria (e Aiuti): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale/ D, 1, 17/ Loggia di Eleonora
- INDIRIZZO p.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'invaso della loggia, le paraste ioniche corrispondenti ai pilastri esterni scandiscono l'ambiente in quattro campate: un cornicione dipinto prosegue illusionisticamente le modanature dei capitelli delle paraste, delimitando la decorazione di tipo architettonico della parte inferiore e fungendo da supporto allo sviluppo delle soprastanti lunette. Le pareti, i cui affreschi sono quasi totalmente perduti, conservano traccia di una decorazione imitante porte e portali in marmo: di tali elementi sopravvivono gli architravi, sormontati da cimase recanti una targa rettangolare al centro in marmo rosso e ornate da volute laterali. Il disegno delle modanature è meglio leggibile in corrispondenza della quarta campata (l'ultima prima dell'accesso al passaggio che conduce al cortile dei Cani), la cui finta mostra marmorea inquadra una finestra dipinta senza vetri ma chiusa da lastre di marmo colorato; lo sfondo della decorazione architettonica è costituito da inserti imitanti marmi rossi e verdi, in forte stato di degradazione. Due imponenti mensole al centro delle testate, in corrispondenza dei due stemmi, reggono i busti, dipinti a imitazione del bronzo, delle dee Minerva (testata nord) e Diana (testata sud). I caratteri complessivi dell'architettura dipinta, oltre alla particolare presenza dei busti bronzei su mensole, riconducono alla decorazione della Sala delle Virtù della Palazzina di Bosco Fontana, realizzata da Antonio Maria Viani e aiuti attorno al 1595: tra i pittori del cantiere della Fontana si ricorda Vincenzo Tragnolo, attivo nello stesso periodo anche a Palazzo Ducale (appartamento delle Metamorfosi, Zoiolera), mentre un altro artista dell'équipe vianesca documentato a Palazzo Ducale è Domenico Lippi (appartamento della duchessa in Corte Vecchia, nuova Cancelleria del Prato di Castello, in Bazzotti 2001, pp. 16-17). Il restauro della loggia diretto nei primi anni Trenta del secolo scorso da Clinio Cottafavi, che per primo assegnò la costruzione dell'ambiente a Viani “si limitò alla rintonacatura e alla ricoloritura di parte delle pareti, a tinte neutre, e alla pulitura delle volte [...]” (Cottafavi 1933, p. 141): autore del restauro pittorico fu Arturo Raffaldini. Le immagini pubblicate da Cottafavi a lavori ultimati permettono di verificare il degrado dell'apparato pittorico verificatosi dopo quel restauro: numerose ed estese le lacune di intonaco soprattutto nella zona sottostante il cornicione, in corrispondenza delle cimase
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267683-4
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0