Stagioni
dipinto murale,
ca 1595 - ante 1601
Viani, Antonio Maria (e Aiuti)
1550 (?)-1635
Dipinti murali in forma di lunetta
- OGGETTO dipinto murale
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MISURE
Altezza: 2,30 m
Lunghezza: 4,40 m
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ATTRIBUZIONI
Viani, Antonio Maria (e Aiuti): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale/ D, 1, 17/ Loggia di Eleonora
- INDIRIZZO p.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le quattro lunette parietali del lato occidentale della loggia sono recano dipinte le personificazioni delle Stagioni, inserite in ovali dalle elaborate cornici a cartoccio e affiancate da coppie di figure allusive, mediante attributi, a ciascuna fase dell'anno. Berzaghi (2002, p. 556; Berzaghi 2003, p. 246) ha evidenziato la probabile derivazione delle immagini da incisioni fiamminghe, in linea con il gusto e il percorso di formazione artistica del loro autore, Antonio Maria Viani. Leggendole in successione da sud verso nord, si riconoscono: la Primavera, giovane donna con largo vaso di fiori e foglie seduta presso lo steccato di un giardino, accompagnata da putti recanti vassoi dorati ricolmi di fiori; l'Estate, distesa presso la riva di un corso d'acqua (?), coronata di spighe e affiancata da putti con frutti della terra; l'Autunno, giovane con corona di foglie di vite ritratto nell'atto di alzare un oggetto, forse identificabile con un calice, e associato a putti recanti grappoli d'uva e una coppa e un bicchiere colmo di vino; infine, l'Inverno, personificato da un anziano con turbante e interamente vestito, seduto presso un ceppo e in atto di scaldarsi davanti al fuoco: il putto collocato a sinistra, vestito, porta una fascina di legna, mentre la figura opposta, anch'essa interamente vestita, indossa un cappello piumato e una serie di sonagli, che agita danzando. Le cornici a cartoccio dei quattro ovali, tutte sormontate da una valva, recano un mascherone alla sommità (Primavera: testa di capra; Estate: testa di putto; Autunno: non più leggibile; Inverno: mascherone grottesco) e, due di esse (Autunno e Inverno), anche in basso al centro. Il restauro della loggia diretto nei primi anni Trenta del secolo scorso da Clinio Cottafavi, che per primo assegnò la costruzione dell'ambiente a Viani “si limitò alla rintonacatura e alla ricoloritura di parte delle pareti, a tinte neutre, e alla pulitura delle volte. Soltanto nel volto della terza arcata, si è dovuto ridare l'intonaco che era caduto, macchiandolo a tinta unita perché, avendo ciascuna delle quattro volte disegni e figurazioni diverse, non era savia cosa pensare ad una qualsiasi decorazione” (Cottafavi 1933, p. 141). Autore del restauro pittorico fu Arturo Raffaldini
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267683-3
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0