figura femminile/ leone

monumento ai caduti a cippo, 1988 - 1988

Monumento dedicato ai caduti di tutte le guerre; non compare la lista dei caduti (si sa che i caduti della prima guerra mondiale furono 37 – comunicazione orale)

  • OGGETTO monumento ai caduti a cippo
  • MATERIA E TECNICA METALLO
    PIETRA
  • MISURE Profondità: 220 cm
    Altezza: 400 cm
    Larghezza: 450 cm
  • ATTRIBUZIONI Rusconi Enrico (1857-1933): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Cimitero comunale di Casorate Sempione
  • INDIRIZZO Via Roma, Casorate Sempione (VA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’originale monumento ai caduti di Casorate Sempione risale al 1920 ca., opera dello scultore Enrico Rusconi (Viggiu’, 11 Febbraio 1857 – Ivi, 22 Agosto 1933). Dell’opera rimangono ora le due sculture che fanno parte dell’attuale monumento ai caduti di Casorate Sempione inaugurato nel 1988. “Ex "Parco delle rimembranze" (ora piazzale della chiesa), soprannominato dai casoratesi "cimitœri" (cimitero) perché i morti di Casorate si seppellivano nel terreno adiacente la chiesa fino alla costruzione dell'ex camposanto di Via S.G. Bosco. Dopo la fine della prima guerra mondiale 1915-1918, al centro del parco fu instaurato un monumento a ricordo dell’evento tragico con tutti i nomi dei caduti di guerra, recintato da un reticolato in ferro battuto lanceolato (a forma di lance) alto circa un metro a ricordo della difesa nelle trincee durante la guerra. Nel piazzale antistante crearono dei vialetti dove furono piantati tanti piccoli pini (alti circa due metri) quanti furono i caduti; ai piedi d'ogni pino, un paletto di legno verniciato con il tricolore con una targa di bronzo con scritto il nome, grado, corpo d'appartenenza e la data di morte di ogni caduto. Oggi il piazzale antistante la chiesa è tutto cambiato: ci sono due condomini che coprono la vista del Monte Rosa e della catena delle Alpi, il monumento ai caduti è stato "spostato" e quello che si è potuto salvare è posizionato al cimitero di Via Roma.” Enrico Rusconi: La sua passione per la scultura fu stimolata dalla frequentazione della casa degli scultori viggiutesi Buzzi Giberto dove apprende i primi rudimenti dell’arte scultorea manifestando sin da subito una notevole predisposizione all’arte. Dopo un breve tirocinio si trasferisce dapprima a Trento e successivamente a Brescia presso lo studio dello scultore Faitini, in seguito si recò a Torino presso lo studio di Bistolfi che lo convince a frequentare i corsi dell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Lavora negli studi dei maggiori scultori di Monaco di Baviera, Zurigo e Ginevra e successivamente a Milano in quelli di Barzaghi, Miglioretti e Tabacchi. Ormai affermato decora il palazzo della famiglia Baragiola di Como. Apre successivamente uno studio in via Mirone per dedicarsi direttamente alle sue opere per una vasta clientela. Tra i suoi lavori citiamo “lo spazzacamino”, “il Mefistofele” e “la preghiera sotto il ponte” che vennero esposti a Londra. Nel 1884 si reca a Montevideo dove diviene, nel giro di un breve periodo, il protagonista della scena artistica, realizzando importanti monumenti. Al suo ritorno in Italia riprende la sua attività in quel di Como dove progetterà la statuaria per le decorazioni del “Grand Hotel plinius” realizzate in pietra artificiale. Diverse sue opere sono nel cimitero di Como ed in altri cimiteri lombardi. Le sue opere artistiche decorarono l’importante Esposizione voltiana del 1899 a Como. Nel 1904 costruisce la sua casa studio a Piamo di Bisuschio che decora con eleganti fregi di ispirazione Liberty. Vive e lavora a Viggiù sino alla sua morte. Viene sepolto nel cimitero di Bisuschio. (Conconi Massimo, Casorate Sempione: storia, arte, problemi - Casorate Sempione Comune stampa 1985)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303254318
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI lato anteriore, su lastra in marmo - AI CADUTI/ DI TUTTE LE GUERRE/ CASORATE S. 1988 - caratteri vari - a solchi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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