Scene galanti
trumò,
ca 1740 - ca 1740
Mobile a due corpi: parte inferiore con tre cassetti e piano ribaltabile; parte superiore: alzata con due ante ricoperte da specchi che nascondono otto piccoli cassetti disposti intorno a un vano centrale foderato con damasco rosso. La decorazione "a lacca povera" consiste nell'incollare sulle superfici incisioni colorate. I disegni rappresentano scene galanti
- OGGETTO trumò
-
MATERIA E TECNICA
vetro a specchio
CARTA
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda Bottega Veneziana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Acciaierie Ansaldo (ex)
- INDIRIZZO Via Savona, 39, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il mobile, esaurientemente studiato da Elena Villani cui si rimanda per la parte iconografica, è costituito da un'alzata a due ante con specchi che chiudono all'interno otto cassetti disposti intorno a un vano centrale foderato di damasco rosso e chiuso da uno sportello. Aprendo il piano ribaltabile, posto al di sotto dell'alzata, si scorgono otto tiretti collocati simmetricamente ai lati di due ripiani celati da una antina scorrevole. I cassetti laterali nascondono all'interno pìccoli spazi segreti. Immediatamente sopra la ribalta vi sono due mensoline estraibili per i candelieri e al di sotto un piano che scorre in avanti. La parte bassa, infine, è formata da tre cassetti poggianti su piedi torniti.||Secondo quanto suggerisce la Villani, la struttura del mobile (che presenta una particolare cimasa sagomata rara negli analoghi arredi veneti) e l'accurata costruzione rimandano ai prototipi lombardi piuttosto che a quelli veneti, mentre venne eseguita a Venezia la decorazione in "lacca povera" o "con-trafacta", che consisteva nel sostituire durante il procedimento della laccatura il soggetto dipinto con incisioni colorate, con l'intento di rendere più semplice e meno costosa la decorazione degli arredi. Tutto il singolare arredo risulta decorato con incisioni ricavate sia da dipinti di Watteau, Pater e Lan-cret, sia da stampe di architetture e di particolari naturalistici, come ad esempio fiori, foglie, piante e animali vari, incise a partire dal 1730 circa e di cui la studiosa ha ripercorso la fortuna critica
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301976353
- NUMERO D'INVENTARIO Mobili 355
- ENTE SCHEDATORE Regione Lombardia
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0