angelo con palma del martirio, angelo con gigli, cariatidi

cimasa, post 1659 - ante 1695
Sala Gerolamo (attribuito)
notizie 1651-1695
  • OGGETTO cimasa
  • ATTRIBUZIONI Sala Giovanni Angelo (attribuito)
    Sala Gerolamo (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Bergamo (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Prima di analizzare gli stucchi di questa cimasa, è indispensabile leggere quanto scritto nella scheda relativa alla IV cappella sinistra del Crocifisso, dove si fa riferimento alla presenza nella chiesa di San Bartolomeo dello stuccatore luganese Giò Angelo Sala e del figlio Gerolamo, attivi nel Bergamasco nella II metà del Seicento. Perché - a nostro avviso - anche gli stucchi della cappella di S. Stefano sono stati eseguiti dagli stessi artisti: lo dimostrano la grazia e l'eleganza delle figure, i bei volti ovali in cui, durante il recente restauro, sotto le vecchie scialbature e ritinteggiature è emerso nitido il disegno a grafite, gli occhi dalle iridi rotonde e lo sguardo fisso e stupefatto, il segno netto dei sopraccigli. Più che alle statue di Giò Angelo Sala, queste slanciate e giovanili figure richiamano quelle stupende della volta della seconda sagrestia della chiesa di San Martino ad Alzano Lombardo, opera del figlio Gerolamo, eseguite nel 1689-1690. Le due cariatidi addossate alle paraste dell'ancona di S. Stefano hanno una notevole somiglianza con quelle dell'altare del lato sinistro della del Santuario della Madonna dei Campi di Stezzano, opera firmata da Gerolamo Sala (1665-1669). Poiché questa cappella in origine era dedicata alle reliquie dei Martiri, (v. scheda 00202209.0), le due figure a stucco sedute sulla cimasa tengono in mano un mazzo di gigli e un ramo di palma, e le belle cariatidi addossate alle paraste portano appeso al collo un piccolo reliquiario. Difficile datare quando i Sala hanno lavorato nella chiesa di San Bartolomeo perché spesso gli stuccatori ripetevano gli stessi modelli con piccole varianti; quindi ci sembra opportuno proporre una cronologia a largo raggio confermata dalla biografia dei Sala e dalle vicissitudini della cappella del Crocifisso: 1659 post-1695 ante. (Si rimanda alla scheda madre del Crocifisso, 00202212.0)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300202209-1.1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1998
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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