angelo
cimasa,
1754 - 1754
- OGGETTO cimasa
- AMBITO CULTURALE Ambito Bergamasco
- LOCALIZZAZIONE Bergamo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Zillioli scrive che, avvenuto il trasferimento nel 1754, "La Cappella di S. Vincenzo Ferreri venne ornata" (Annali 18 maggio 1754). Quindi è presumibile che le statue in stucco sedute ai lati del timpano siano state eseguite poco dopo il 1754: esse rappresentano due figure angeliche con grandi ali, sedute sulla cornice della cimasa con le braccia aperte, quasi ad accogliere la piccola comitiva di tre vispi puttini che si agitano al centro dell'arco. Purtroppo gli stucchi di questa cappella, come quelli di S. Caterina, sono stati danneggiati da continue infiltrazioni d'acqua che hanno corroso il materiale specie nella parte posteriore delle figure. Per quanto riguarda le due figure, esse sono ispirate ai modelli del ticinese Giò Angelo Sala e del figlio Gerolamo, che hanno eseguito nella seconda metà del Seicento gli stucchi della cappella del Crocifisso, IV a sinistra
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300202203-1.1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0