balaustrata,
ca 1743 - 1760
struttura formata da due sezioni, ciascuna formata da una base a cornici modanate su cui si impostano undici balaustri torniti su alto dado, compresi tra pilastrini. Coronamento modanato su una cornice a gola
- OGGETTO balaustrata
- AMBITO CULTURALE Bottega Mantovana
- LOCALIZZAZIONE di San Benedetto abate
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La balaustrata del presbiterio è realizzata in un periodo prossimo dall'esecuzione dell'altare maggiore, commissionato a maestranze locali nel 1743 dall'abate Flaminio Frontorio (Piva, 1981, p. 70, ripreso in Piva, 2007 p. 83 e in Caleffi, 2010, p. 11, p. 33). Infatti a differenza dell'altare maggiore, la balaustrata in esame presenta un linguaggio più sobrio con linee più severe e l'uso di marmi quasi monocromi, con la gradazione di un solo colore. Tali caratteri corrispondono alle esigenze di un ritorno all'ordine dopo i capricci del barocchetto. Al centro della balaustrata si apre il pregevole cancello in ferro battuto e bronzo dorato (per il quale si propone il riferimento orizzontale 0300185452) che richiama i cancelli del transetto e delle altre balaustrate settecentesche (per le quali si propone il riferimento orizzontale 0300185412). Tali arredi appartengono alla campagna decorativa settecentesca, avviata nel 1726 dall'abate Andrea da Novellara (con la commissione della loggia della facciata, dell'organo e dei dipinti di Zimengoli) e continuata fino alla metà del secolo dall'abate Flaminio Frontorio (con la commissione dei dipinti di Bazzani e Cignaroli, l'esecuzione dell'altare maggiore e la realizzazione della cassa d'organo e della cantoria)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300185452
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0