orazione di Cristo nell'orto di Getsemani
dipinto,
La tela raffigura al centro Cristo disteso a terra, circondato da un gruppo di angeli; due a destra in primo piano sono chinati per soccorrerlo, un altro è raffigurato a sinistra di spalle mentre solleva il mantello del Cristo, vicino al quale è il calice, simbolo del sacrificio. In alto cherubini tra nuvole grigie. I colori della composizione sono chiari e luminosi, sui toni dell'azzurro; gli incarnati rosa; dello stesso colore è il mantello di Gesù. Sotto la base del quadro, incorniciato da una cornice in finto stucco, è un cartiglio azzurro nel quale è la seguente scritta: "Gli angeli sostengono Gesù nell'orto". Scuola Lombarda del 1700
- OGGETTO dipinto
-
ATTRIBUZIONI
Legnani Stefano Maria Detto Legnanino (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Anche se non si sono reperite notizie sul dipinto che documentino la paternità e la sicura provenienza da Palazzo Dugnani, della quale ci informa Mons. Patti, parroco della chiesa, la tela riveste un notevole valore storico-artistico per la pregevole qualità della fattura. Lo stile della composizione, mossa e ben articolata, e la particolare dolcezza e grazia dei personaggi, ricordano l'arte del Legnanino, pittore milanese, del quale si ammira nella sua vasta produzione pittorica, la fluidità, la scioltezza dell'impianto compositivo e la particolare grazia dei personaggi, sempre elegantemente disposti. Tali caratteristiche si leggono anche in questa tela, la cui attribuzione è legata finora solo alla letturastilistica
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300181936
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Legnani Stefano Maria Detto Legnanino (attribuito)
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
condividi
